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IL NUOVO DE MAURO


sembiante

sem|biàn|te
agg., s.m.
1ª metà XIII sec; dal provenz. ant. semblan, propr. p.pres. di semblar “sembrare”.


LE
1. agg., somigliante, simile a qcs. o a qcn. nell’aspetto: lor s’offrì di lontano oscuro un monte | che tra le nubi nascondea la fronte. | E ’l vedean poscia … | a l’acute piramidi sembiante (Tasso)
2a. s.m., aspetto fisico, fattezze di una persona: come alla donna egli drizzò lo sguardo, | riconobbe, quantunque di lontano, | l’angelico sembiante e quel bel volto (Ariosto)
2b. s.m., aspetto del volto, fisionomia, lineamenti: con sembiante turbato un dì le disse … (Boccaccio)
2c. s.m., atteggiamento, espressione del volto che rivela uno stato d’animo o un determinato sentimento: li occhi drizzò ver me con quel sembiante | che madre fa sovra figlio deliro (Dante)
3. s.m. apparenza, aspetto esteriore di qcs.: vidimi davante | e sotto i piedi un lago che per gelo | avea di vetro e non d’acqua sembiante (Dante)

Polirematiche

in sembiante
loc.avv.
LE
in sembianti
in sembianti
loc.avv.
LE
in apparenza, esteriormente: se tu m’amasti | quanto in sembiante e ne’ tuoi dir mostrarti (Petrarca).
mostrare sembiante
loc.v.
OB
dare a vedere, manifestare esternamente: Tito … sì fortemente, senza alcun sembiante mostrarne, di lei s’accese (Boccaccio).
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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