sinecura
1873; dalla loc. lat. mod. sine cūra propr. “senza cura (delle anime)”, cfr. ingl. sinecure.
1. TS eccl. in passato, beneficio ecclesiastico senza obbligo di celebrare i sacri uffizi e di assistere i fedeli
2. CO fig., ufficio, occupazione o carica che comporta un modesto onere di impegni e responsabilità: la carica di presidente, in effetti è una sinecura
Il dizionario di italiano dalla a alla z