singolare

sin|go|là|re

agg., s.m.

1306 nell'accez. 2; dal lat. singulāre(m), v. anche singolo.

AU
1. agg. LE proprio di una sola cosa o di una sola persona; individuale | combattuto fra due soli guerrieri: là dove avrà dal re de’ Catalani | di pugna singular la prima gloria (Ariosto)
2a. agg. AU estens., differente dagli altri, unico nel suo genere: un individuo veramente singolare, un singolare esempio di architettura rinascimentale | particolare, speciale: godere di un singolare privilegio
2b. agg. AD fig., insolito, strano: un comportamento, una reazione singolare, gusti singolari | originale, eccentrico: pensi di uscire con questo abbigliamento singolare?
2c. agg. AD fig., spec. con valore enfatico, straordinario, eccezionale: una persona di singolare intelligenza, un bambino con doti singolari
2d. agg. TS filos. unico nel suo genere, irripetibile
3. agg. TS mat. di qualsiasi ente, che presenta eccezioni rispetto a una o più proprietà
4a. s.m. AD TS gramm. aspetto della categoria grammaticale del numero che indica una quantità unitaria: il singolare della prima declinazione latina, singolare maschile, femminile
4b. agg. AD TS gramm. di sostantivo o pronome, che si riferisce a una quantità unitaria: pronome personale singolare | di aggettivo o verbo, che concorda con un sostantivo o un pronome espresso in quantità unitaria: prima persona singolare del presente indicativo
5. s.m. TS sport => singolo

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