snello
av. 1294; dal fr. e provenz. ant. isnel, dal franc. *snël “rapido”, cfr. ted. mod. schnell.
1a. AD che ha struttura corporea sottile e slanciata: è bassa di statura ma con gambe e fianchi snelli, è un ragazzo alto e snello per la sua età, il ghepardo ha un corpo snello e agile
1b. CO estens., spec. di strutture architettoniche o di alberi, di forma allungata e slanciata: le colonne snelle aumentavano il senso di verticalità della facciata, la snella sagoma dei cipressi
2a. CO fig., essenziale, funzionale ed elegante, privo di eccessivi appesantimenti: i suoi romanzi sono caratterizzati da una prosa snella ma avvincente, composizione snella
2b. CO fig., semplificato e più funzionale: rendere più snello il traffico con sistemi automatizzati
3a. LE agile e svelto nei movimenti: muovi, o ninfa graziosa, | truova el consorte tuo, veloce e snella (Poliziano)
3b. LE rapido, veloce: corda non pinse mai da sé saetta | che sì corresse via per l’aere snella (Dante)
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