solifugo
1891; dal lat. scient. Solifŭgae, da solifuga, prob. alteraz. di salpuga “formica velenosa”.
TS zool. aracnide notturno e carnivoro dell’ordine dei Solifughi, con corpo di colore fulvo o giallastro, cheliceri molto sviluppati, diffuso nelle regioni desertiche e steppose tropicali e subtropicali | pl. con iniz. maiusc., ordine della classe degli Aracnidi
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