solingo

so|lìn|go
agg., s.m.
1293-94; der. di solo con -ingo.


LE
1. agg., di luogo, lontano da un centro o dalle vie di comunicazione, difficilmente accessibile o praticabile, poco o per nulla frequentato, deserto: noi andavam per lo solingo piano (Dante)
2. agg., di qcn., che conduce vita solitaria, schiva e appartata, anche per insofferenza dei rapporti e delle consuetudini sociali, che si tiene in disparte o è privo di compagnia: e Pan l’eterno che su l’erme alture | a quell’ora e ne i pian solingo va (Carducci) | di animali: tu, solingo augellin, venuto a sera | del viver che daranno a te le stelle (Leopardi)
3. agg. OB LE solo, unico: fummo … da tua terra insieme presi | come suole esser tolto un uom solingo, | per conservar sua pace (Dante)
4. s.m. OB LE solitudine: ricorso al solingo d’una mia camera, puosimi a pensare (Dante)
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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