sol|le|và|re
v.tr.
av. 1313; lat. sŭblĕvāre, v. anche levare.
FO 1a. alzare da terra o da un piano d’appoggio un oggetto, spec. voluminoso e pesante; spostare verso l’alto; levare le mani o le braccia al cielo in segno di invocazione o di benedizione: sollevare un peso, un macigno da terra; sollevare un piede, un braccio; sollevare il coperchio della pentola, sollevare il poggiatesta dell’auto| alzare appena: sollevare un lembo del vestito 1b. alzare da terra turbini di polvere 1c. volgere verso l’alto: sollevare gli occhi, lo sguardo 2a. fig., portare a una condizione migliore, più elevata, aiutare, soccorrere nei bisogni materiali dando concreto appoggio e sostegno: sollevare qcn. dalla miseria, dalla povertà 2b. OB fig., porre in una condizione di eminenza, di potenza, di privilegio: sollevare al trono| LE BU esaltare: la vostra avarizia il mondo attrista, | calcando i buoni e sollevando i pravi (Dante) 3. AU fig., alleggerire, liberare da un impegno o da un onere gravoso: sollevare da un lavoro pesante| rimuovere, destituire da un compito, da una mansione; licenziare: sollevare da un incarico 4a. AU fig., ridare forza ed energia: un periodo di riposo ti solleverà| dare animo, infondere nuovo coraggio, rincuorare: la tua lettera ci ha sollevati; sollevare il morale, lo spirito 4b. AU fig., alleviare, mitigare: sollevare le sofferenze 5. AU fig., portare all’attenzione o alla discussione un problema, una questione e sim.: sollevare una questione, un dubbio| far sorgere, causare: sollevare proteste 6. AU far ribellare, far insorgere: sollevare il popolo contro il tiranno
Polirematiche
sollevare un polverone loc.v. CO alzare un polverone.