sovrastare
av. 1321; der. di stare con sovra-.
CO
1. v.tr. , dominare occupando una posizione più elevata: il campanile sovrasta la città; anche v.intr.: un masso sovrasta sulla casa
2a. v.tr. , fig., di persona, superare qcn. per doti morali, intellettuali o fisiche; eccellere in una disciplina, in un’attività spec. artistica: egli sovrasta tutti i compagni per la sua intelligenza; anche v.intr.: Giotto sovrastava a tutti i pittori del tempo
2b. v.tr. , fig., primeggiare, essere superiore esercitando la propria influenza o imponendo la propria volontà, anche in modo autoritario e arrogante
3. v.tr. BU presiedere, soprintendere a un’istituzione, allo svolgimento di un’attività e sim.
4. v.tr. CO fig., essere imminente, vicino, incombere: la minaccia di un conflitto sovrasta il paese
5. v.intr. (essere o avere) LE trattenersi in un luogo, indugiare: ma ’l sovrastar ne la pregion terrestra | cagion m’è, lasso, d’infiniti mali (Petrarca) | indugiare a prendere una decisione, a compiere un’azione: e Dardaniel, che quel desire intende, | a volerlo saziar già non sovrasta (Ariosto)
6. v.intr.
(essere o avere) OB LE perseverare, insistere in un determinato comportamento o attività: e chi desse loro quello che acquistare intendono, non sovrasterebbero a lo studio (Dante)
Il dizionario di italiano dalla a alla z