1spirare
av. 1250 nell'accez. 3; dal lat. spīrāre "soffiare, respirare".
1a. v.intr. (avere o essere) CO del vento, della brezza, soffiare: spirava una brezza leggera
1b. v.intr. (avere o essere) BU fig., di situazione, di una condizione, di un particolare clima psicologico, ecc., essere percepibile in un luogo, in un ambiente: in ufficio spira aria di tempesta
2. v.intr. (avere o essere) LE di odore, esalarsi, diffondersi: dai campi spirava il profumo del fieno (Foscolo)
3. v.intr. (avere o essere) LE fig., provenire, essere emanato, irradiato: lo moto e la virtù d’i santi giri … da’ beati motor convien che spiri (Dante)
4. v.intr. (avere o essere) BU fig., trasparire, essere avvertibile, percepibile in una persona, nell’espressione del volto, in un’opera letteraria, artistica, ecc.: dai suoi occhi spirava una profonda tristezza
5. v.intr. (avere) LE respirare; essere in vita: qui fu mia | donna, or è in cielo, et ancor par qui sia | e viva e senta e vada et ami e spiri (Petrarca); anche v.tr.: ebbra spirò le vivide | aure del franco lido (Manzoni)
6. v.tr. LE emanare un odore, diffonderlo nell’aria: questa palude che ’l gran puzzo spira | cigne dintorno la città dolente (Dante)
7. v.tr. LE fig., lasciar trasparire, esprimere: con leggiadro dolor par ch’ella spiri | alta pietà (Petrarca)
8a. v.tr. LE fig., ispirare, stimolare spec. alla creazione artistica: voi spirerà l’altissimo subbietto (Leopardi)
8b. v.tr. LE fig., infondere, suscitare un sentimento o, anche, suggerire un pensiero, un proponimento, un progetto, ecc.: a Dio per grazia piacque di spirarmi | l’alto lavoro (Dante); questo dolce desio ch’Amor mi spira | menami a morte (Petrarca)
9. v.tr. LE emettere fiato durante la respirazione: ché non volea ch’avesse altro meato | onde spirar … il fiato (Ariosto) | esalare l’ultimo respiro, morire: spirare l’anima
10. v.tr. LE dire: indi spirò: «L’amore ond’io avvampo … vuol ch’io respiri a te» (Dante)
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