stagione

sta|gió|ne
s.f.
av. 1250; lat. statiōne(m) propr. “lo stare”, der. di stāre “stare”.


FO
1a. ciascuno dei quattro periodi, di tre mesi ciascuno, in cui i solstizi e gli equinozi suddividono l’anno solare: l’alternarsi, il succedersi delle stagioni; vivere seguendo il ritmo delle stagioni
1b. estens., periodo dell’anno caratterizzato da particolari condizioni atmosferiche e meteorologiche: una stagione fredda, calda, secca, piovosa; bella, buona stagione, la primavera, l’estate; cattiva, brutta stagione, l’autunno, l’inverno
2a. periodo dell’anno dedicato a determinati lavori agricoli o in cui maturano determinati frutti: la stagione della semina, della vendemmia; la stagione delle albicocche, delle ciliegie, delle mele
2b. periodo dell’anno in cui si svolgono abitualmente determinate attività o manifestazioni sportive, culturali, economiche, ricreative, ecc.: stagione teatrale, sinfonica; stagione sciistica, turistica; la stagione dei saldi, delle svendite, periodo dell’anno in cui le attività commerciali svendono gli articoli rimasti in attesa dei nuovi arrivi
3. TS econ. momento di intensa attività economica
4. TS sport periodo di tempo, situato anche a cavallo di due anni consecutivi, in cui si disputano le gare inserite nel calendario di un determinato sport: sta per iniziare la stagione dello sci nautico
5. LE periodo di tempo, epoca della vita: godi, fanciullo mio; stato soave | stagion lieta è cotesta (Leopardi)
6. OB LE fig., freschezza, splendore: la fresca e matutina rosa | che, tardando, stagione perder potria (Ariosto)

Polirematiche

alta stagione
loc.s.f.
CO
periodo di maggior affluenza turistica
armadio quattro stagioni
loc.s.m.
CO
grosso armadio a quattro o più scomparti per riporre gli abiti secondo le stagioni.
bassa stagione
loc.s.f.
CO
il periodo di minore affluenza di turisti in una data località o regione
bella stagione
loc.s.f.
CO
la primavera, l'estate
di stagione
loc.agg.inv.
CO
spec. di prodotto agricolo, caratteristico della stagione in cui si è o a cui ci si riferisce: frutta di stagione | fig., spec. di disturbo o indisposizione, che si manifesta più frequentemente in un certo periodo dell’anno: d’inverno l’influenza è un malanno di stagione
fine stagione
loc.s.f.
CO
periodo dell’anno in cui cessa un’attività turistica o in cui un’attività commerciale svende gli articoli della stagione che si è appena conclusa: gli impianti sciistici chiudono a fine stagione; saldi, occasioni di fine stagione
fuori stagione
loc.agg.inv., loc.avv.
CO
loc.agg.inv. spec. di prodotto agricolo, che viene prodotto o è reperibile in periodo diverso da quello della sua naturale maturazione: i frutti f. stagione sono piuttosto costosi | loc.avv. al di fuori, in periodo diverso da quello solito, spec. di azioni che normalmente si compiono in periodi determinati: quest'anno siamo andati in vacanza f. stagione  
mezza stagione
loc.s.f.
CO
la primavera e l’autunno, in cui il clima non è particolarmente rigido né troppo caldo
pizza quattro stagioni
loc.s.f.
CO
p. condita come la capricciosa, con gli ingredienti ripartiti in quattro spicchi
stagione degli amori
loc.s.f.
CO
nel mondo animale, periodo dell’anno in cui si verificano gli accoppiamenti
stagione dei fiori
loc.s.f.
CO
per anton., la primavera
stagione delle piogge
loc.s.f.
CO
periodo caratterizzato da continue e abbondanti precipitazioni piovose, tipico delle regioni tropicali e subtropicali
stagione morta
loc.s.f.
CO
periodo dell’anno caratterizzato da un calo notevole o da una cessazione di attività, spec. per località turistiche, alberghi e sim.
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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