stomaco

stò|ma|co
s.m.
2ª metà XIII sec; dal lat. stŏmăchu(m), dal gr. stómakhos, der. di stóma “bocca”.

AU
1. AU organo dell’apparato digerente posto fra l’esofago e l’intestino: avere dolori di stomaco, avere lo stomaco delicato, soffrire di pesantezza di stomaco | TS anat. segmento del tratto gastroenterico che fa seguito all’esofago mediante il cardias e continua mediante il piloro, avente la funzione di ridurre allo stato liquido il cibo e di iniziare i processi della digestione
2. AU fig., capacità di sopportare persone o situazioni che provocano disgusto, fastidio o noia: ci vuole un bello stomaco per frequentare certe persone | colloq., sfacciataggine, sfrontatezza: ha avuto lo stomaco di dirmi quello che dovevo fare
3. RE sett., petto, ventre
4. OB indignazione, sdegno

Polirematiche

a stomaco pieno
loc.avv.
CO
subito dopo aver mangiato: non bisogna fare il bagno a stomaco pieno
a stomaco vuoto
loc.avv.
CO
a digiuno: le analisi vanno fatte a stomaco vuoto
acidità di stomaco
loc.s.f.
CO
acidità gastrica
agitazione di stomaco
loc.s.f.
CO
malessere di stomaco, nausea
avere sullo stomaco
loc.v.
CO
non avere digerito un cibo: ho ancora la peperonata sullo stomaco; fig., detestare, non sopportare
avere un mattone sullo stomaco
loc.v.
CO
fam., non riuscire a digerire
bocca dello stomaco
loc.s.f.
CO
parte esterna dell’addome corrispondente al cardias; anche fig.: è uno spettacolo che colpisce alla bocca dello stomaco, che impressiona fortemente
bruciore di stomaco
loc.s.m.
CO
acidità di stomaco.
chiudere lo stomaco
loc.v.
CO
procurare uno stato di forte malessere: la paura gli chiudeva lo stomaco
dare di stomaco
loc.v.
CO
fam., vomitare, rigettare
debole di stomaco
loc.agg.
CO
che ha difficoltà a digerire; che soffre di mal di mare, mal d’auto e sim. | fig., che non sopporta situazioni o immagini particolarmente impressionanti.
levarsi un peso dallo stomaco
loc.v.
CO
togliersi un peso dallo stomaco.
liberare lo stomaco
loc.v.
CO
eufem., vomitare.
mal di stomaco
loc.s.m.
CO
1. dolore e bruciore localizzato allo stomaco
2. fig., colloq., seccatura, grattacapo
pelo sullo stomaco
loc.s.m.
CO
insensibilità, spregiudicatezza, mancanza di scrupoli nell’agire
restare sullo stomaco
loc.v.
CO
rimanere sullo stomaco.
rifarsi lo stomaco
loc.v.
CO
mangiare o bere qcs. di particolarmente buono | assumere una bevanda, un farmaco e sim. per eliminare una sensazione di peso allo stomaco, per riprendersi dagli effetti di un’indigestione, ecc.
rivoltare lo stomaco
loc.v.
CO
causare disgusto, risultare repellente: uno spettacolo che fa rivoltare lo stomaco; anche fig.: la tua meschinità rivolta lo stomaco.
rivoltarsi lo stomaco
loc.v.
CO
provare disgusto: con questa puzza mi si rivolta lo stomaco; anche fig.: a vedere quell’individuo mi si rivolta lo stomaco
stomaco da, di struzzo
loc.s.m.
CO
s. in grado di digerire anche i cibi più pesanti.
togliersi un peso dallo stomaco
loc.v.
CO
liberarsi da una gravosa questione di coscienza o da una fastidiosa situazione | dire apertamente e anche brutalmente quello che si pensa.
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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