stronzio

stròn|zio, strón|zio
s.m.
1829; dal lat. scient. Strontĭum, der. di Stronzian, nome di una miniera nella Scozia, cfr. ingl. strontium.

TS chim.
elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi , con numero atomico 38 , bivalente , che si presenta come metallo di colore bianco argenteo , duttile e ossidabile , esistente in natura sotto forma di composti nelle acque marine e in quelle minerali , ottenibile per riduzione dell’ossido con alluminio o per elettrolisi dal cloruro fuso , usato nell’industria della ceramica , nella raffinazione dello zucchero e nella preparazione delle vernici e in medicina come diuretico , antiallergico e sedativo (simb. Sr)

Polirematiche

stronzio 90
loc.s.m.
TS chim.
isotopo radioattivo dello stronzio, componente principale e particolarmente dannoso del fallout, poiché, essendo metabolizzato come il calcio, cui è affine, si accumula nelle ossa.
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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