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IL NUOVO DE MAURO


1stucco

stùc|co
s.m.
1355 nell'accez. 1b; dal longob. *stuhhi “crosta, intonaco”.

CO
1a. impasto costituito da calce spenta, polvere di marmo, sabbia fine e caseina usato nell’edilizia per levigare superfici o per eseguire decorazioni in rilievo: applicare lo stucco, intonaco a stucco, decorazioni a stucco
1b. estens., rilievo, decorazione, ornamento fatto con tale materiale: cornice, rosone di stucco; stucchi settecenteschi sul soffitto
2. nome di diversi materiali pastosi che esposti all’aria induriscono rapidamente e i cui componenti vengono generalmente miscelati al momento dell’uso, usati per riempire cavità o mascherare difetti superficiali: stucco per legno, per metalli

Polirematiche

di stucco
loc.agg.inv.
CO
stupefatto, attonito: restare, rimanerci di stucco
lasciare di stucco
loc.v.
CO
sbalordire
restare di stucco
loc.v.
CO
sbalordirsi
rimanere di stucco
loc.v.
CO
rimanerci secco
stucco da vetrai
loc.s.m.
TS artig.
=> mastice da vetrai
stucco francese
loc.s.m.
TS artig.
impasto già pronto per l’uso, per stuccare superfici di legno e pareti
stucco lustro
loc.s.m.
TS artig.
=> stucco romano
stucco per carrozzieri
loc.s.m.
TS artig.
s. pastoso o fluido di composizione simile alla vernice applicabile con spatola o pennello
stucco romano
loc.s.m.
TS artig.
impasto di calce spenta e polvere di marmo usato per la superficie degli intonaci perché molto levigabile e resistente agli agenti atmosferici
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