Polirematiche
a faccia in su
loc.agg.inv.
CO
supino: mettersi, girarsi a faccia in su
a pancia in su
loc.avv.
CO
supino: mi sdraierò a pancia in su
andare su
loc.v.
CO
aumentare: il termometro va su, i prezzi vanno su
andare su e giù
loc.v.
CO
passeggiare, camminare
arare in su e in giù
loc.v.
CO
andare avanti e indietro senza combinare nulla.
avere su
loc.v.
CO
fam., indossare, portare indosso un abito e sim.
colà su
loc.avv.
var. => colassù.
da, di su
loc.avv.
loc.agg.inv. CO
1. loc.avv. da sopra, dall’alto: i rumori arrivavano da su
2. loc.avv., gerg. , dal settentrione: venire di su | loc.agg.inv., settentrionale: i parenti di su
fare su
loc.v.
RE sett.
colloq., avvolgere, avviluppare: fare su qcs. in un pezzo di carta
in su
loc.avv.
loc.agg.inv. CO
1. loc.avv., in alto: guardare in su, cerca più in su nell’armadio, mi sono abbronzata solo dalla vita in su
2. loc.avv., estens., colloq., più lontano, più oltre, più avanti: anche Francesca abita in questa via, ma un po’ più in su
3. loc.avv., anche con valore correlativo, spec. posposto indica una progressione: dal numero cinquanta in su
4. loc.agg.inv., che va dal basso verso l’alto, all’insù: un bel nasino in su, il taglio in su degli occhi degli orientali
là su
loc.avv.
OB
var. => lassù
mettere su
loc.v.
CO
1. mettere in piedi, organizzare: mettere su uno spettacolo
2. colloq., mettere a cuocere: metti su la pasta, il pollo
3. fig., aizzare, sobillare, istigare a commettere azioni malvagie o a nutrire sentimenti di malevolenza: ti ha messo su contro di me
4. fig., assumere e ostentare un atteggiamento considerato negativo: mettere su superbia
mettere su casa
loc.v.
CO
1. mettere su famiglia
2. andare a vivere da soli o autonomamente rispetto alla famiglia di origine
3. attrezzare un appartamento per abitarci
mettere su chili
loc.v.
CO
fam., ingrassare
mettere su famiglia
loc.v.
CO
sposarsi, formarsi una famiglia
mettere su pancia
loc.v.
CO
mettere su chili
mettere su peso
loc.v.
CO
mettere su chili
or su
loc.inter.
BU
var. => orsù
portare su
loc.v.
CO
far aumentare, accrescere: la svalutazione ha portato su i prezzi
qua su
loc.avv.
var. => quassù.
saltare su
loc.v.
CO
cominciare a dire o fare all’improvviso, spec. in modo inopportuno o aggressivo: è saltata su dicendo che non sarebbe venuta, saltò su a dire che avevano torto
sott’in su
loc.s.m.inv.
var. => sottinsù
sotto in su
loc.s.m.inv.
var. => sottinsù
stare su
loc.v.
CO
1 colloq., farsi coraggio, non abbattersi, spec. in esortazioni: coraggio, sta' su
2 colloq., rimanere sveglio fino a tarda ora perché impegnato in un lavoro, in un divertimento, ecc.: sono stato su fino alle tre
su di giri
loc.agg.inv.
1. TS mecc. di albero motore e per estens. di motore, che raggiunge un numero di giri vicino al massimo regime stabilito
2. CO fig., di persona che si trova in uno stato d’animo particolarmente vivace e allegro, euforico: ti vedo stranamente su di giri questa mattina
su di morale
loc.agg.inv.
CO
contento, allegro, in una buona disposizione d’animo
su di tono
loc.agg.inv.
CO
su di morale
su e giù
loc.avv.
loc.s.m.inv. CO
1. loc.avv., in modo ripetuto tra un estremo e un altro di uno stesso percorso: percorreva su e giù il corridoio con impazienza
2. loc.s.m.inv., tragitto ripetuto tra un estremo e l’altro dello stesso percorso; movimento continuo nei due sensi
su per giù
loc.avv.
var. => suppergiù
su via
loc.inter.
BU
var. => suvvia.
tirami su
loc.s.m.inv.
var. => tiramisù
tirare su
loc.v.
CO
1. prendere da un luogo posto in basso, alzare da terra: tira su quei libri dal pavimento! | tirare su col naso, fam., inspirare rumorosamente con le narici, spec. per trattenere il muco | tirare su i capelli, pettinarli raccogliendoli in cima al capo
2. erigere, costruire: tirare su un muro, una casa | allevare, educare: tirare su un bambino
3. fig., risollevare l’umore, la salute: le vacanze mi hanno proprio tirato su
4. RE sett., vomitare
tirarsi su
loc.v.
CO
alzarsi: tirarsi su dal letto | fig., risollevarsi fisicamente e moralmente: nonostante le cure non riesce a tirarsi su | riprendersi finanziariamente: dopo il disastro è riuscito nuovamente a tirarsi su.
tornare su
loc.v.
CO
del sapore del cibo non ben digerito, essere fastidiosamente percepito per molto tempo dopo aver mangiato: la cena mi è tornata su tutta la notte.
venire su
loc.v.
1. CO salire dove c’è o dove va qcn.: vieni su, ti stavo aspettando | fig., di bambini, cuccioli o piante giovani, crescere, svilupparsi: suo figlio è venuto su viziato, il geranio è venuto su bene
2. RE sett., del sapore di un cibo non ben digerito, essere nuovamente e sgradevolmente percepito
Il dizionario di italiano dalla a alla z