subire
av. 1557; dal lat. subīre, comp. di sub- “sotto” e īre “1andare”, cfr. fr. subir.
FO
1a. sopportare, tollerare passivamente, senza capacità di reazione o con rassegnazione un’imposizione, un sopruso o sim.: smettila di subire la sua prepotenza, subire le decisioni altrui; anche ass.: ha sempre subito senza reagire, si direbbe che è nato per subire | sopportare, tollerare qcn. i cui comportamenti sono considerati fastidiosi, autoritari o violenti: devo subire dei vicini rumorosi, subire un marito violento | subire le conseguenze, risentire degli effetti prodotti da un comportamento o da una scelta
1b. di qcn., provare su di sé, essere condizionato, influenzato: subire il fascino di qcn.
2. con riferimento a situazioni, presentare un cambiamento spec. negativo: il tempo ha subito un repentino peggioramento, i prezzi hanno subito un ribasso
3. di qcn., essere oggetto di un evento spec. negativo e indipendente dalla propria volontà: subire una condanna, una sconfitta, gli agricoltori hanno subito danni ingenti a causa della grandine | anche di qcs.: l’auto ha subito un danno di un milione
4a. di qcn., essere costretto ad affrontare qcs.: subire un esame, un interrogatorio, un’operazione
4b. di qcs., essere sottoposto a un trattamento: come prima operazione il risone subisce la sbramatura
Il dizionario di italiano dalla a alla z
