sublime
av. 1321; dal lat. sublīme(m), comp. di sub- “sotto” e limus “obliquo”.
1. agg. LE molto alto, molto elevato: non sai la casa dal sublime tetto, | del laertiade fulgido Odisseo? (Pascoli)
2. agg. CO eccelso, supremo, nobilissimo: intelligenza sublime, esempi sublimi di virtù, il sublime genio di Leonardo | TS ret. di stile letterario, che conviene ad argomenti elevati, proprio della tragedia e dell’epopea
3. agg. CO di qcn., che eccelle in un’attività: un poeta, uno scrittore sublime
4. s.m. TS filos. concetto dell’estetica antica, ripreso in età romantica, che identifica la perfezione dell’opera d’arte con il vigore della passione e dello stile | il sentimento che suscita la contemplazione di una tale opera
5. s.m. CO estens., manifestazione della bellezza e della grandezza nel loro massimo grado: una poesia che raggiunge il sublime | il sentimento che nasce alla vista di tanta bellezza e grandezza: il sublime che ci ispira la natura
Il dizionario di italiano dalla a alla z