talento

s.m.
av. 1294; dal lat. talĕntu(m), dal gr. tálanton; nell'accezione 2a con riferimento alla parabola del Vangelo in cui i talenti dati dal signore ai servi simboleggiano i doni spirituali dati da Dio agli uomini.

AU
1a. TS stor. unità di misura di peso usata anticamente presso il popolo ebraico, i Babilonesi e i Greci
1b. TS numism. nell’antica Grecia e in Palestina, moneta che assunse valore diverso secondo i luoghi e i tempi
2a. AU fig., predisposizione, particolare capacità e abilità nel fare qcs.: ha un grande talento per la recitazione, è un ragazzo di talento, ha poco talento per la pittura
2b. AU estens., persona geniale, dotata di grandi capacità: quel ballerino è un vero talento
3a. LE desiderio, volontà: dintorno mi guardò, come talento | avesse di veder s’altri era meco (Dante)
3b. BU disposizione d’animo: devi seguire il tuo talento

Il dizionario di italiano dalla a alla z
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