1-ura
dal lat. -ūra(m), in sost. deverbali da temi di supino.
1. è presente in sostantivi femminili deverbali di origine latina, o formati in analogia su tale modello che indicano azione, effetto, risultato: chiusura, clausura, copertura, cottura, fessura, postura, rottura, scrittura, scultura, sepoltura, stesura, tintura, tonsura, vettura, visura; alcuni sostantivi concreti hanno o hanno sviluppato un valore collettivo: frittura 2. indica la funzione o l’operato di un magistrato, di un funzionario, ecc.: avvocatura, magistratura, prelatura 3. è presente in un ridotto numero di sostantivi deaggettivali: altura, bruttura, freddura, pianura 4. è sporadicamente usato con gli stessi significati aggiunto a nomi che non hanno un verbo corrispondente: caratura
Il dizionario di italiano dalla a alla z