vas|só|io, vas|sò|io
s.m.
av. 1400; dal lat. mediev. missōrĭu(m) “conca, bacino in cui trasportare le vivande”, con influsso di vasum “vaso”.
AU 1. grande piatto a fondo piano, di forma e materiale vari, con i bordi rialzati, usato per servire vivande, dolci, ecc. o per trasportare altri oggetti: vassoio di peltro, d’argento, di ceramica, di legno; il vassoio di cartone dei pasticcini, sistemare i bicchieri sul vassoio, il cameriere gli portò le lettere in un vassoio 2. il contenuto di tale piatto: comprare un vassoio di salatini 3. TS edil. => sparviero 4. RE tosc., arnese di legno di forma rettangolare e con sponde rialzate, usato per mondare legumi, castagne, ecc.
Polirematiche
su un vassoio d’argento loc.avv. CO in modo molto invitante, tale da non poter essere rifiutato: offrire la rivincita su un vassoio d'argento.