vegliare

ve|glià|re
v.intr. e tr.
1304-08; dal provenz. ant. vehlar, dal lat. vigilāre, v. anche vigilare.

CO
1a. v.intr. (avere) essere desto, sveglio | restare sveglio tutta la notte o, comunque, in ore normalmente dedicate al sonno: vegliare in preghiera; vegliare fino a tardi sui libri
1b. v.intr. (avere) restare sveglio per assistere, per curare qcn.: vegliare al capezzale di un malato
2. v.intr. (avere) RE tosc., un tempo, nelle campagne toscane, trascorrere una serata tra amici e famigliari a conversare, ballare, ecc.
3. v.intr. (avere) CO fig., stare attenti, badare, vigilare: vegliare sui propri figli, vegliare perché tutto vada bene
4. v.intr. (avere) OB fig., essere in preoccupazione
5. v.intr. (avere) OB di disposizione, legge e sim., essere in vigore | di consuetudine, opinione, ecc., essere comunemente riconosciuto
6. v.tr. CO assistere, curare, spec. durante la notte: vegliare un malato, un moribondo; vegliare qcn. per giorni e giorni | vegliare un morto, fargli la veglia funebre
7. v.tr. OB fig., sorvegliare, vigilare: vegliare gli affari pubblici
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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