venticinque
agg.num.card.inv., s.m.inv.
1348-53; comp. di venti e cinque.
AU
1. agg.num.card.inv., che è pari a due decine e cinque unità (nella numerazione araba rappresentato con 25, in quella romana con XXV): siamo a venticinque chilometri dalla città | con sost. sottinteso: ne ha appena compiuti venticinque, venticinque anni | per indicare una quantità modesta, non grande: una brigata forse di venticinque uomini (Boccaccio); pensino ora i miei venticinque lettori (Manzoni)
2. agg.num.card.inv., posposto a determinati sost. con valore di num.ord., venticinquesimo: pagina, capitolo venticinque, interno venticinque | con il sost. sottinteso: ci vediamo al venticinque di via Milano
3. s.m.inv., numero pari a venti più cinque: il venticinque è un numero dispari | il segno che rappresenta tale numero: scrivi venticinque
4. s.m.inv., il venticinquesimo giorno del mese: parto il venticinque | il venticinquesimo anno di un secolo: mia nonna è del venticinque, è nata nel 1925
Il dizionario di italiano dalla a alla z