ven|ti|tré
agg.num.card.inv., s.m.inv., s.f.pl.
1211; comp. di venti e tre.
CO 1. agg.num.card.inv., che è pari a due decine e tre unità (nella numerazione araba rappresentato con 23, in quella romana con XXIII): una classe di ventitré alunni| con sost. sottinteso: da poco ne ha compiuti ventitré, ventitré anni 2. agg.num.card.inv., posposto a determinati sost. con valore di num.ord., ventitreesimo: pagina, capitolo ventitré| con il sost. sottinteso: vado ad abitare al ventitré di corso Palermo 3. s.m.inv., numero pari a venti più tre, considerato portatore di fortuna: è uscito il ventitré| fam., fortuna, culo: che ventitré, hai di nuovo vinto!| il segno che rappresenta tale numero: scrivi ventitré 4. s.m.inv., il ventitreesimo giorno del mese: parto il ventitré| il ventitreesimo anno di un secolo: suo zio è del ventitré, è nato nel 1923 5. s.f.pl., l’undicesima ora dopo mezzogiorno: torno verso le ventitré; essere alle ventitré e tre quarti, scherz., prossimo alla fine | anche agg.inv.: sono le ore ventitré e quindici secondi
Polirematiche
cappello sulle ventitré loc.s.m. CO c. portato inclinato da un lato.
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