vincere

vìn|ce|re

v.tr. e intr.

2ª metà XIII sec; dal lat. vĭncĕre.

FO
1a. v.tr. , sopraffare in uno scontro armato o in un duello: vincere il nemico in battaglia campale | superare in una gara, in una contesa: vincere gli avversari al gioco, nella corsa
1b. v.tr. , portare a termine con successo battendo o superando la parte avversa: vincere la guerra, la battaglia, vincere la partita, una scommessa
2. v.tr. , ottenere per aver superato una prova, una gara, un concorso e sim.: vincere la medaglia d’oro, venti milioni alla lotteria, un premio letterario
3. v.tr. , superare per qualità, capacità, virtù, ecc.: nessuno lo vince in astuzia, vince tutti quanti per capacità dialettica, le vince in bellezza e simpatia
4. v.tr. , riuscire a superare ciò che si oppone al raggiungimento di qcs.: vincere gli ostacoli, le difficoltà, l’opposizione di qcn.
5. v.tr. , convincere, persuadere: è stata vinta dalla sua gentilezza, fu vinto dalle sue parole
6. v.tr. , controllare, dominare: vincere la fame, la pigrizia, la passione, la paura del buio, l’ansia; vincere se stesso, dominare le proprie passioni
7. v.intr. (avere) prevalere, riportare la vittoria: ha vinto con l’inganno, ha vinto la maggioranza

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