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IL NUOVO DE MAURO


vittoria

vit|tò|ria
s.f.
1354; dal lat. victōrĭa(m), cfr. vincĕre “vincere”.


FO
1. il vincere, il risultare vincitore in una battaglia, in una competizione, in una controversia e sim.: vittoria militare, sportiva, elettorale, riportare, ottenere una vittoria; avere, tenere la vittoria in pugno, essere sul punto di vincere; la palma, la corona della vittoria, riconoscimenti offerti al vincitore; anche fig.
2. fig., il riuscire o l’essere riusciti a superare avversità, difficoltà e sim.: convincerlo a studiare è stata una vittoria, trovare un lavoro sarà una vittoria
3. con valore interiettivo, come esclamazione e grido di giubilo di chi ha vinto qcn. o superato una difficoltà: li abbiamo battuti! vittoria!; vittoria, la scuola è finita!
4. TS arte spec. con iniz. maiusc., rappresentazione pittorica o scultorea della vittoria personificata o divinizzata: la vittoria alata

Polirematiche

cantare vittoria
loc.v.
CO
proclamarsi vincitore | esultare per un successo: aspetta a cantare vittoria.
vittoria di Pirro
loc.s.f.
CO
fig., quella che comporta anche aspetti negativi per i vincitori oltre che per i vinti (con riferimento alle disastrose vittorie ottenute da Pirro, re dell’Epiro, contro i Romani a Eraclea nel 280 a.C. e ad Ascoli di Puglia nel 279 a.C.)
vittoria morale
loc.s.f.
CO
quella di chi, pur essendo stato materialmente sconfitto, può essere considerato il vero vincitore per motivi di ordine morale.
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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