voi

vói
pron.pers. di seconda pers.pl., s.m.inv.
ca. 1250; lat. vōs.


FO
1a. pron.pers. di seconda pers.pl., usato come soggetto anteposto o posposto al verbo quando chi parla o scrive si rivolge a un gruppo di persone: voi siete miei amici, pensateci voi; è spesso sottinteso: siete arrivati presto; viene invece espresso quando è coordinato con un altro soggetto: voi e i vostri amici lo sapete bene, quando si vuole esprimere una contrapposizione: voi partite, io resto qui, o un paragone: nessuno è esperto come voi, o quando il verbo è sottinteso: noi ci crediamo, e voi? | spesso è posposto al verbo per dare enfasi: i responsabili sarete voi | può avere funzione di predicato nominale: quelli della foto siete voi?; in espressioni colloquiali: non siete, non sembrate più voi, per indicare un mutamento nel modo di essere o di comportarsi; voi siete voi e noi siamo noi, per sottolineare una differenza di carattere, grado, condizione sociale e sim. | si rafforza quando è accompagnato da stesso, anche, neanche, nemmeno, proprio e sim.: non ci credete nemmeno voi, anche voi mi avete deluso, proprio voi dite questo | usato come soggetto con valore impersonale: se voi considerate la questione …, se si considera la questione …
1b. pron.pers. di seconda pers.pl., è usato come complemento oggetto o, preceduto dalla preposizione a, come complemento di termine, quando gli si vuole dare particolare rilievo (in tali casi è altrimenti sostituito dalle forme atone ve, vi): lo dico a voi, mi rivolgo a voi, cercavo voi | è sempre usato, preceduto da preposizione, negli altri complementi indiretti: crediamo in voi, da voi non me lo aspettavo, mi fido di voi, vengo con voi; conto su voi, su di voi; lo faccio per voi, non litigate tra voi | da voi, a casa vostra, nella vostra famiglia, nel vostro paese e sim. | OB LE come complemento di termine senza la preposizione a: basti a render voi grazia per grazia (Dante)
2a. pron.pers. di seconda pers.pl. FO nell’uso antico o, attualmente, in quello popolaresco meridionale, come forma allocutiva di cortesia, è impiegato, in funzione di soggetto o di complemento oggetto, nel rivolgere il discorso a persona di sesso maschile o femminile con cui non si è in confidenza: signore, voi mi lusingate; tale uso è frequente anche nel linguaggio della corrispondenza commerciale: inviamo la merce come da voi richiesto
2b. s.m.inv. FO la seconda persona plurale, come forma allocutiva di cortesia: rivolgersi a qcn. con il voi, nel parlare è passato dal voi al tu

Polirematiche

dare del voi
loc.v.
CO
rivolgere a qcn. il discorso in seconda persona plurale, in segno di rispetto, di poca confidenza
fate voi
loc.v.
CO
colloq., con valore pragmatico, come annuncio di resa alle circostanze e rassegnato invito ad altri a continuare quanto intrapreso: non sono d’accordo, ma fate voi!
voi altri
loc.pron.
var. => voialtri.
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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