1volere

vo||re
v.tr.
1219; lat. *vŏlēre, var. di vĕlle.

FO
I. come verbo modale seguito da un verbo all'infinito
1a. essere risoluto, determinato a fare qcs.: voglio scoprire cosa è accaduto, voglio laurearmi entro la fine dell’anno, vuole riuscire a tutti i costi; vuoi farlo o lo vuoi fare, vogliamo dirti o ti vogliamo dire | a volere, volendo, se si vuole: a voler finire per tempo bisogna darsi da fare, volendo, tutto si può fare
1b. con valore attenuato, avere l’intenzione: scusa, non volevo offenderti, volevo dirtelo ma mi sono dimenticato, voglio fargli una sorpresa, con questo che vorresti farmi intendere? | voglio dire, volevo dire, per correggere quanto si è detto o per o esprimerlo con maggiore chiarezza | voglio rovinarmi, con valore scherz., accingendosi a una spesa o a una liberalità eccezionale, o che si finge tale: voglio rovinarmi, questa sera ti offro una pizza!
1c. desiderare: vorrei andarci anch’io; anche ass.: ti tengo compagnia, se vuoi | come vuoi, come desideri, come preferisci: «Andiamo al cinema?» «Come vuoi» | in frasi di cortesia: vuole accomodarsi?, i signori vogliono cenare?; al congt., avere la compiacenza: voglia seguirmi, prego
2. preceduto da negazione, rifiutare categoricamente: non vuole andarci, non voglio vederlo | con soggetto inanimato, per indicare enfaticamente una resistenza al volere o alle speranze dell’uomo: la macchina non vuol partire, il mio mal di denti non vuole passare
3. per indicare l’imminenza di un evento, essere sul punto di, stare per: sembra che voglia piovere
4a. con valore fraseologico, per conferire efficacia all’espressione: sulle prime non volevo crederci, non vuole proprio capirla; come formula di cautela: non vorrei sbagliarmi, non vorrei dire, ma penso che ci sia un errore; voglio vedere se, in tono polemico, volendo verificare ulteriormente un comportamento già considerato negativamente: voglio proprio vedere se avrà il coraggio di ripresentarsi
4b. in costruzioni interrogative, con valore di imperativo: volete stare zitti?, la vuoi finire una buona volta?; al cond. per introdurre una richiesta in forma cortese e piuttosto formale: vorrebbe lasciare il posto alla signora?; per introdurre retoricamente un racconto o per esprimere il proprio punto di vista: volete sapere che mi è successo?, vuoi che ti dica una cosa? Non me ne importa nulla; vuoi vedere, volete vedere che, accennando a una supposizione: vuoi vedere che è stato lui?
5. loc.pragm. in loc.pragm., qui ti voglio (vedere), qui vi voglio (vedere), rivolgendosi a qcn. di cui si vuole verificare la capacità di trarsi d’impaccio, di risolvere una difficoltà; volevo ben dire!, per indicare polemicamente che un evento verificatosi era prevedibile
6. FO in costruzione impers., si vuole, bisogna, si deve: a costor si vuol esser cortese (Dante)
II. v.tr. seguito da un complemento oggetto o da una proposizione oggettiva
1a. essere risoluto a ottenere qcs.: voglio un lavoro e una casa, voglio che tu lo faccia
1b. con valore attenuato, desiderare: vuoi che venga anch’io?, non sa neppure lui quello che vuole, tutti lo vorrebbero come amico; spesso al cond., per esprimere cortesemente una richiesta o un desiderio: vorrei un caffè, per favore, per Natale vorrei una bicicletta nuova; con funzione analoga, ma meno frequentemente, all’imperf.: «Desidera?» «Volevo vedere la gonna che è in vetrina» | ce n’è quanto ne vuoi, ne trovate quanti ne volete, ce n’è, ne trovate in gran quantità, in abbondanza | con oggetto animato e compl.pred.: i genitori lo vogliono avvocato, desiderano che lo diventi | volere piuttosto, preferire: voglio piuttosto andarci di persona che telefonare
2. ass., possedere una volontà ferma e risoluta: per ottenere qualcosa basta volere, volere è potere
3. disporre, stabilire: ha voluto che il suo patrimonio fosse devoluto in beneficenza | con riferimento a entità che trascendono la volontà umana: il destino ha voluto che si incontrassero troppo tardi; anche ass.: Dio ha voluto così | Dio volesse, Dio voglia, voglia il cielo, volesse il cielo, per esprimere un augurio o un desiderio: voglia il cielo che le cose vadano come previsto; se Dio vuole, se Dio vorrà, per esprimere speranza o soddisfazione: ce l’abbiamo fatta, se Dio vuole!; Dio non voglia, per augurarsi che qcs. di spiacevole non accada: Dio non voglia che quest’anno ci sia un’altra alluvione
4. esigere, pretendere: voglio indietro i miei libri, voglio fatti non parole, cosa vuoi ancora da me?, voglio che mi ascoltiate quando parlo
5. preceduto da negazione, non ammettere, non tollerare: non vuole discussioni in casa sua, non voglio che si sparli di lui
6. spec. ass., permettere, acconsentire: non posso venire, mia madre non vuole
7. cercare qcn., chiedere di lui: ti vogliono al telefono, se mi vogliono sono al piano di sopra | richiedere la presenza o la partecipazione di qcn.: il capo ti vuole domattina nel suo ufficio, il regista lo vuole per la parte del protagonista
8. necessitare, avere bisogno: questo genere di piante vuole molta luce; un verbo che vuole l’accusativo, che lo regge, lo richiede
9. prescrivere come norma: la legge vuole che siano puniti i trasgressori
10. richiedere come prezzo o come compenso: quanto vuole per la riparazione dell’auto?
11. con soggetto indeterminato, credere, ritenere: molti lo vogliono innocente, c’è chi vuole che sia tutta una montatura | estens., tramandare: la leggenda vuole che Roma sia stata fondata da Romolo e Remo
12. loc.pragm. in loc.pragm., l’hai voluto tu, te lo sei voluto, rivolgendosi a qcn. che deliberatamente è andato incontro a situazioni spiacevoli, guai e sim.; che vuoi, che volete, che cosa vuoi che ti dica, che cosa volete che vi dica, per introdurre una giustificazione, per chiedere indulgenza e sim.: che vuoi, è il suo carattere, che cosa volete che vi dica, ho sbagliato e lo ammetto
13. BU ammettere, concedere
III. v.tr. alla 2a pers. sing. dell'indicativo presente vuoi … vuoi, con funzione di congiunzione correlativa: vuoi per un motivo, vuoi per un altro non riusciamo mai a vederci

Polirematiche

ben volere
loc.v.
BU
loc.s.m. BU var. => benvolere
capace di intendere e di volere
loc.agg.
TS dir.
che ha la capacità di intendere e di volere
capacità di intendere e di volere
loc.s.f.inv.
1. TS dir.civ. presupposto della capacità giuridica che consiste nell'idoneità a valutare il proprio comportamento determinandosi coscientemente a esso
2. TS dir.pen. presupposto dell'imputabilità
come Dio volle
loc.avv.
CO
finalmente, alla fine: come Dio volle riuscimmo a partire per le vacanze!
come Dio vuole
loc.avv.
CO
nel modo migliore, necessario, a regola d’arte: il lavoro va fatto come Dio vuole | anche loc.pragm., per attenuare un’affermazione: come Dio vuole siamo partiti
come volevasi dimostrare
loc.avv.
1. TS mat. => come dovevasi dimostrare (abbr. c.v.d.)
2. CO fig., per sottolineare un esito scontato e prevedibile.
erba voglio
loc.s.f.
CO
scherz., desiderio capriccioso e infantile
facoltà di intendere e di volere
loc.s.f.inv.
TS dir.
capacità del soggetto di essere pienamente responsabile delle proprie azioni
incapace di intendere e di volere
loc.agg.
TS dir.
che non ha la capacità di intendere e di volere
incapacità di intendere e di volere
loc.s.f.inv.
TS dir.
l'essere incapace di intendere e di volere
mal volere
loc.v.
loc.s.m., var. => malvolere.
qual si voglia
loc.agg.indef.
var. => qualsivoglia
senza volere
loc.avv.
CO
involontariamente, senza farlo apposta: urtare qcn. senza volere
volere bene
loc.v.
CO
nutrire affetto o amore per qcn., amare: voglio molto bene ai miei figli  
volere dire
loc.v.
CO
1 significare: cosa vuol dire questa parola?
2 con riferimento a situazioni, comportamenti e sim., indicare, denotare: quando fa così vuol dire che è arrabbiato, cosa vuol dire che non ti sei più fatto vedere?, questo vuol dire che non t'importa proprio nulla di noi
3 unito ad avverbi, avere importanza, essere rilevante: di questi tempi avere un lavoro vuol dire molto, se non può venire, non vuol dire, ci vedremo la prossima settimana, il fatto che tu abbia sbagliato non vuol dire nulla, la prossima volta farai meglio  
volere male
loc.v.
CO
nutrire odio o rancore verso qcn.: c'è qcn. che mi vuole male  
volere o no
loc.avv.
CO
fam., con le buone o con le cattive  
volere o volare
loc.avv.
CO
fam., con le buone o con le cattive  
volere un bene dell’anima
loc.v.
CO
fam., amare moltissimo qcn.  
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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