2o
FO
1a. con funzione disgiuntiva, coordina elementi con lo stesso valore grammaticale all’interno di una proposizione o proposizioni con lo stesso valore sintattico all’interno di un periodo, indicando un’alternativa, un’opposizione o una reciproca esclusione: possiamo parlare o guardare la TV, andiamo al cinema o a teatro, puoi restare o andare, ora o mai più | può essere preposto a tutti i termini della disgiunzione, a tutti escluso il primo oppure soltanto all’ultimo: vorrei o un caffè o un tè o una camomilla; avrei voglia di pranzare, di ascoltare la radio o di conversare; se i termini sono legati a coppie, si ripete solo fra i termini di ciascuna coppia: opere letterarie o poetiche, antiche o moderne | ripetuto davanti a ciascun termine dà enfasi ed evidenzia che le alternative citate sono le sole possibili: i casi sono due: o hai capito o non hai capito; o la borsa o la vita
1b. introduce il secondo membro di un’interrogativa disgiuntiva esplicita o implicita: hai capito o te lo devo ripetere?, non so se uscire o studiare
2. introduce una correlazione, dando luogo, in unione con che, ai nessi correlativi o che … o che, o che … o, che … o: o che tu studi o che tu lavori, ti stanchi ugualmente; o che tu accetti o rifiuti, io ti capirò; che tu lo voglia o no, è così, oppure da solo, quando i membri correlativi dipendano da un unico verbo e da un unico soggetto: nevichi o faccia bel tempo, uscirò lo stesso; ti piaccia o no, me ne vado
3. spec. dopo un’esortazione o un comando: sennò, altrimenti, in caso contrario: dimmelo o mi arrabbio, parti o perderai il treno
4. introduce una spiegazione, un chiarimento: ossia, cioè: biologia, o scienza che studia gli esseri viventi
Il dizionario di italiano dalla a alla z