appercezione

ap|per|ce|zió|ne
s.f.
1865; dal lat. mod. apperceptiōne(m), coniato nel 1714 dal filosofo tedesco Leibniz, v. anche percezione, cfr. fr. aperception.


1. TS filos. nella filosofia leibniziana: percezione accompagnata dalla consapevolezza di percepire, considerata la caratteristica che distingue le percezioni umane da quelle degli altri esseri viventi | nella filosofia kantiana => autocoscienza
2. TS pedag., psic. assimilazione di nuove esperienze o concetti mediante correlazioni con esperienze o concetti già acquisiti

Polirematiche

appercezione empirica
loc.s.f.
TS filos.
nella filosofia kantiana: coscienza che accompagna le singole percezioni
appercezione originaria
loc.s.f.
TS filos.
=> appercezione pura
appercezione pura
loc.s.f.
TS filos.
nella filosofia kantiana: autocoscienza che unifica la molteplicità delle rappresentazioni empiriche nell’Io puro
appercezione trascendentale
loc.s.f.
TS filos.
=> appercezione pura.
test di appercezione tematica
loc.s.m.inv.
TS psic.
t. proiettivo che rivela i desideri, i bisogni o le paure del soggetto attraverso l’interpretazione di una serie di tavole che presentano situazioni o personaggi ambigui
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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