cal|và|rio
s.m.
fine XIII sec; dal lat. Calvarĭu(m), nome del luogo della crocefissione di Gesù Cristo, dalla loc. Calvariae locus propr. “luogo del teschio”, cfr. gr. Golgothâ, dall’aram. Gulgutā propr. “teschio”.
AD 1. gruppo di sculture popolari che rappresentano la passione di Gesù 2. fig., dolore, sofferenza intensa che si prolunga nel tempo: la sua giovinezza è stata un calvario, ognuno ha il suo calvario
Polirematiche
stazione del calvario loc.s.f. TS lit. => stazione
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.