caso

|ṣo
s.m.
av. 1313; dal lat. casu(m), acc. di casus, -us, cfr. cadĕre “cadere”; nell’accez. 8 cfr. gr. ptôsis, der. di píptō “cado”.

FO
1. circostanza, evenienza, situazione particolare: decidere secondo il caso, in casi simili conviene tacere; in questo caso, in tal caso, in nessun caso, nel peggiore dei casi; in caso di pericolo, di bisogno, di morte | in loc.pragm.: guarda caso, per esprimere stupore, spec. con sfumatura ironica, o, polemicamente, il proprio disappunto
2. fatto, evento, vicenda: un caso frequente, insolito, mi è capitato un caso analogo
3. possibilità, ipotesi: nel primo caso hai ragione, nel secondo hai torto; i casi sono due; mettere, porre il caso, ipotizzare, supporre: metti il caso che piova
4. avvenimento imprevisto, accidentale: è stato un caso averti visto, i casi della vita | TS filos. fatto accidentale, non necessario
5. FO sorte, destino: il caso volle che passasse l’autobus, fu il caso a farli incontrare; affidarsi al caso
6. FO questione controversa, problema: un caso difficile, spinoso
7. FO fatto clamoroso o scandalistico, spec. politico o giudiziario: il caso Dreyfus, un caso che appassiona molti
8. TS ling. nelle lingue flessive e agglutinanti, forma che il nome assume per esprimere una funzione sintattica; la funzione sintattica stessa: il latino ha sei casi, il sistema dei casi di una lingua
9. TS med. paziente affetto da una malattia; la malattia stessa: un caso grave, urgente

Polirematiche

a caso
loc.avv.
loc.agg.inv. CO loc.avv., sbadatamente, senza riflettere: rispondere, procedere a caso | loc.agg.inv., qualunque, qualsiasi: leggere un libro a caso
al caso
loc.avv.
CO
nel caso
caso clinico
loc.s.m.
TS med.
persona fatta oggetto di particolari indagini cliniche per la singolarità e complessità della sua malattia; la malattia stessa | CO iron., spreg., persona che si comporta in modo talmente assurdo da suscitare sprezzante commiserazione
caso di coscienza
loc.s.m.
TS dir.can.
fatto che presenta particolari complicazioni di ordine morale | CO estens., circostanza che pone un problema di ordine morale
caso fortuito
loc.s.m.
TS dir.
nel diritto civile: forza maggiore | nel diritto penale: azione che presuppone una condotta cosciente e volontaria del soggetto ed esclude semplicemente la colpevolezza
caso limite
loc.s.m.
CO
situazione che presenta accentuata al massimo una certa caratteristica
caso mai
loc.cong.
loc.avv., var. => casomai
caso obliquo
loc.s.m.
TS ling.
nelle lingue flessive e agglutinanti, il genitivo, il dativo, l’ablativo e gli altri casi diversi da quelli retti
caso patologico
loc.s.m.
TS med.
soggetto che presenta affezioni morbose | CO iron., persona che si comporta in modo assurdo
caso per caso
loc.avv.
CO
distinguendo le particolarità di ogni situazione: giudicare caso per caso
caso retto
loc.s.m.
TS ling.
nelle lingue flessive e agglutinanti, il nominativo, l’accusativo e il vocativo
caso strano
loc.avv.
CO
stranamente: caso strano, oggi non c’è traffico
caso umano
loc.s.m.
CO
persona o situazione con caratteristiche peculiari, giudicate talora ai limiti della norma, che può suscitare sentimenti di compartecipazione o preoccupazione.
darsi il caso
loc.v.
CO
impers., spec. in contesti polemici, accadere, capitare: si dà il caso che oggi io non abbia voglia di lavorare
del caso
loc.agg.inv.
CO
opportuno, adatto, necessario: prendere i provvedimenti del caso
essere il caso
loc.v.
CO
convenire: è il caso che tu venga  
fare al caso
loc.v.
CO
spec. seguito da aggettivo possessivo, essere adatto alle necessità, alla situazione: questa macchina fa proprio al caso nostro
fare caso
loc.v.
CO
prestare attenzione, badare: non ci ho fatto caso, se fai caso, c’è sempre di mezzo lui
grammatica dei casi
loc.s.f.
TS ling.
teoria dell’analisi della lingua, proposta da Charles Fillmore, che nell’analisi delle frasi riconosce un insieme di funzioni sintattiche, cioè di ruoli assolti dai designati delle parole, come agente, paziente, destinatario, luogo e sim.
in caso
loc.cong.
CO
loc.avv. CO nel caso
in caso contrario
loc.avv.
CO
altrimenti, sennò: in caso contrario, come facciamo?; anche con valore di loc.cong.: vengo alle sette, in caso contrario ti avverto
in ogni caso
loc.avv.
CO
con valore conclusivo, a ogni buon conto, comunque: verrò in ogni caso, in ogni caso riprenderemo il discorso
in qualunque caso
loc.avv.
CO
in ogni caso: in qualunque caso, vieni almeno a cena!
in tutti i casi
loc.avv.
CO
in ogni caso
mettere il caso
loc.v.
CO
supporre: mettiamo il caso che io debba partire, metti il caso che domani piova
nel caso
loc.cong.
loc.avv. CO
1. loc.cong., qualora, se: nel caso tu parta, avvertimi | anche in relazione con un agg. che ne indica il grado di positività o negatività: nel malaugurato caso, nel fortunato caso
2. loc.avv., semmai, eventualmente: nel caso prendo un taxi
nel caso specifico
loc.avv.
CO
nella fattispecie
non a caso
loc.avv.
CO
non casualmente; con uno scopo, con una precisa intenzione
per caso
loc.avv.
CO
casualmente, per combinazione: ci siamo incontrati per caso, per puro caso, hai per caso una caramella? | forse: per caso ti dà fastidio il fumo?
porre il caso
loc.v.
CO
mettere il caso
puta caso
loc.avv.
CO
eventualmente, casualmente: se puta caso l’incontri, salutamelo
salvo il caso che
loc.cong.
CO
col congiuntivo, per introdurre proposizioni limitative: ti verrò a trovare salvo il caso che ci sia qualche imprevisto
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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