di|stin|zió|ne
s.f.
1304-08; dal lat. distinctiōne(m), v. anche distinguere; nell’accez. 4 cfr. fr. distinction.
AU 1. il distinguere fra una cosa e l’altra e il suo risultato, spec. con riferimento a concetti astratti: operare una sottile distinzione fra due concetti; fare una distinzione: rilevare differenze, precisare, spec. in una discussione | spec. al pl., disparità di trattamento, discriminazione: fare distinzioni di classe, di sesso, di razza 2. il distinguersi e il suo risultato, diversità, differenza: tra la religione cristiana e quella ebraica vi sono notevoli distinzioni 3. separazione: distinzione tra i poteri dello Stato e quelli della Chiesa 4. signorilità, raffinatezza: persona di grande distinzione, distinzione di modi, di comportamento 5a.BU deferenza, riguardo: trattare qcn. con distinzione 5b.BU estens., attestato d’onore, onorificenza: assegnare, ricevere una distinzione
Polirematiche
senza distinzione loc.avv. CO indistintamente, indiscriminatamente senza distinzione di loc.prep. CO senza fare distinzioni di: assumere senza distinzioni di sesso