flessibile

fles|sì|bi|le

agg., s.m.

av. 1342; dal lat. flexĭbĭle(m), v. anche flettere; nell'accez. 6 cfr. lat. scient. Flexibilia.

AU
1a. agg. CO che si piega facilmente: ramo flessibile; metallo, tubo flessibile
1b. agg. BU del corpo umano, flessuoso
2a. agg. CO fig., che si adatta alle circostanze, che denota capacità di adattamento o docilità: carattere, indole flessibile; mantenere un atteggiamento, una posizione flessibile
2b. agg. CO fig., di voce, dotata di ricchezza e varietà di toni, modulata
3. agg. TS industr. di sistema di produzione, che grazie a un alto grado di automazione e informatizzazione consente di variare in breve tempo il tipo di prodotti e di differenziare il ritmo delle lavorazioni
4. s.m. TS tecn. dispositivo di vario diametro costituito da una guaina in grado di flettersi, entro cui si trova un’anima di gomma o scorrono fili metallici: il flessibile della doccia, i flessibili dei freni della bicicletta
5. s.m. TS tecn. apparecchio elettrico portatile che, utilizzando un particolare disco di materiale abrasivo, può tagliare pietre, metalli e sim.
6. s.m. TS paleont. fossile della sottoclasse dei Flessibili, comparso nell’Ordoviciano ed estintosi nel Permiano | pl. con iniz. maiusc., sottoclasse della classe dei Crinoidei

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