giudicare

giu|di||re
v.tr. e intr.
av. 1294; dal lat. iūdĭcāre, comp. di ius “1diritto” e dicāre “dire”.


FO
1a. v.tr., sottoporre a giudizio, spec. di natura morale o estetica, valutare: giudicare una persona, un comportamento, un’azione; giudicare un quadro, giudicare un’opera letteraria
1b. v.intr. (avere) esercitare la facoltà del giudizio: saper giudicare, non giudicare, giudicare con la propria testa, giudicare senza pregiudizi, giudicare obiettivamente, giudicare dalle apparenze
2. v.tr., estens., ritenere, reputare: la giudico una buona cosa, ti giudico uno stupido
3. v.tr. TS dir. definire con una sentenza, un verdetto: giudicare una causa, un imputato, la giuria lo ha giudicato colpevole
4. v.intr. (avere) OB aggiudicare, assegnare
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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