2graduale
sec. XIV; dal lat. mediev. graduāle(m), var. di gradalis, con influsso di gradus “scalino”, attraverso la loc. canticum graduum “salmo dei gradini”, cfr. ebr. šîr ha-mmā’ălôt, perché in origine era intonato da un cantore sui gradini, come dagli Ebrei salendo verso Gerusalemme; nell’accez. 2 cfr. lat. liber gradualis.
TS lit.
1. versetto di un salmo recitato o cantato nella messa dopo la prima lettura
2. libro che contiene i canti della messa
Il dizionario di italiano dalla a alla z