pennacchio

pen|nàc|chio

s.m.

av. 1470; lat. pinnacŭlu(m), der. di pinna “penna”.

CO
1. ciuffo di penne posto come ornamento sugli elmi, sui cappelli militari o sulla testiera dei cavalli: il pennacchio dei bersaglieri, dei carabinieri in alta uniforme
2. mazzo di penne usato come accessorio ornamentale di abiti, cappelli o acconciature femminili: cappellino col pennacchio
3. estens., ornamento di passamaneria e sim. posto ai lati del carro funebre
4. fig., sbuffo di fumo, di vapore, di nebbia: i pennacchi delle ciminiere; il pennacchio del vulcano
5. LE fig., chioma di un albero o infiorescenza di forma allungata e ricadente: una mimosa, | che fioria la mia casa ai dì d’estate | co’ suoi pennacchi di color di rosa (Pascoli)
6. TS astron. getto luminoso che irradia dalla corona solare e si perde nella luce diffusa del cielo
7. TS elettr. luminescenza che si produce in prossimità degli elettrodi nella scarica elettrica in un gas a pressione normale
8a. TS arch. superficie di raccordo tra la struttura portante di un edificio a pianta poligonale o quadrata e la calotta di una cupola che lo sovrasta
8b. TS arch. porzione di un arco compresa fra l’archivolto e l’architrave di coronamento
9. TS mar. mostravento in cui la banderuola è sostituita da un mazzo di piume
10. TS bot. infiorescenza maschile con cui termina il fusto del mais
11. TS bot.com., bot. com. spec. al pl., nome comunemente dato alle piante del genere Erioforo

PER SAPERNE DI PIÙ

IL NUOVO DE MAURO

pennacchio

Polirematiche

Entra