quattordici

quat|tór|di|ci
agg.num.card.inv., s.m.inv., s.f. pl.
av. 1270; lat. quattuŏrdĕcim, comp. di quattuor "quattro" e decem "dieci".


agg.num.card.inv., s.m.inv., s.f.pl. AU 
1a. agg.num.card.inv., che è pari a una decina e quattro unità (rappresentato da 14 nella numerazione araba e da XIV in quella romana): un adolescente di quattordici anni | come componente di numeri: centoquattordici | con sostantivo sottinteso: sono le dieci e quattordici, e quattordici minuti
1b. agg.num.card.inv., posposto al sostantivo, con valore di numerale ordinale, quattordicesimo: pagina quattordici | con il sostantivo sottinteso: abito al quattordici di via Cavour | posposto al nome di alcuni sovrani francesi, secondo un uso tipico della lingua francese, per indicare uno stile artistico, architettonico, decorativo: una poltrona Luigi XIV
2. s.m.inv., numero pari a una decina e quattro unità: sette e sette fa quattordici | il segno che rappresenta tale numero
3. s.m.inv., il quattordicesimo giorno del mese: il quattordici luglio | il quattordicesimo anno di un secolo: mio nonno è del quattordici, del 1914
4. s.f.pl. CO la seconda ora dopo mezzogiorno: i dipendenti escono alle quattordici; anche agg.inv.: ore quattordici

Il dizionario di italiano dalla a alla z
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