salamanna

sa|la|màn|na
s.f.
av. 1712; der. di s(er) Alamanno, nome del nobile fiorentino Ser Alamanno Salviati (1669-1733) che importò tale uva dalla Catalogna in Toscana.


TS agr. vitigno diffuso spec. nelle zone piuttosto calde | uva pregiata da tavola prodotta da tale vitigno, di colore giallo ambrato, con grossi acini croccanti, dal sapore moscato molto gradevole; anche in funz. agg.: uva salamanna
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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