sciupare
av. 1704; forse lat. *exsūpāre, comp. di ex- con valore intens. e supāre “voltare, rovesciare”.
CO
1. danneggiare, guastare qcs.: sciupare una maglia lavandola in lavatrice, sciupare la fodera del divano nuovo, sciupare un libro piegandone le pagine; sciupare un abito, stazzonarlo, sgualcirlo
2a. fig., danneggiare una facoltà, la salute, il benessere fisico, l’intelletto: sciupare la vista
2b. fig., ridurre in cattivo stato fisico, guastando l’aspetto o la salute: lavorare in quelle condizioni lo sciupa
3. rovinare una situazione piacevole, una condizione di benessere; far cessare un momento particolarmente piacevole: il cattivo tempo ha sciupato la cerimonia
4a. sprecare un bene materiale facendone un cattivo uso o consumandolo in maniera scriteriata: sciupare il pane; spec., dissipare un patrimonio, scialacquare: sciupare i propri risparmi giocando d’azzardo, sciupare l’eredità | sciupare il fiato, ostinarsi a sostenere delle argomentazioni senza alcun risultato
4b. non sfruttare adeguatamente: sciupare il proprio tempo in attività inutili; sciupare una buona occasione; sciupare tempo e denaro, sperperare le proprie forze in imprese inutili o irrealizzabili
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