servaggio

ser|vàg|gio
s.m.
av. 1276; dal fr. ant. servage, dal lat. tardo servaticum, der. di servus “servo”.


1. TS st.dir. secondo le istituzioni giuridico-sociali del regime feudale, condizione di chi, pur avendo personalità giuridica, era giuridicamente sottomesso a fornire prestazioni lavorative gratuite a un nobile o un ente ecclesiastico
2. LE stato di soggezione politica, con mancanza di sovranità, di libertà, di indipendenza: il dolente | grido uscì del tuo lungo servaggio (Manzoni), maledice al giorno che rimena il servaggio (Carducci)
3. LE l’essere soggiogato dalla passione e il porsi al servizio della persona amata: vidi a qual servaggio et a qual morte, | a quale strazio va chi s’innamora (Petrarca)
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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