sobrio
av. 1321; dal lat. sōbrĭu(m), der. di ebrius “ebbro”.
CO
1. non inebriato, non alterato dagli effetti dell’alcol: visto che sono sobrio è meglio che guidi io!
2a. frugale, moderato nel mangiare, nel bere, nel soddisfacimento degli istinti naturali: un uomo particolarmente sobrio nel cibo
2b. estens., che ha uno stile di vita e consuetudini improntate a una estrema semplicità ed essenzialità: un uomo sobrio in tutte le sue abitudini; vestito in modo poco appariscente ma elegante: sobrio nel vestire
2c. misurato, controllato nell’espressione di sentimenti e stati d’animo
3a. di pasto o cibo, semplice e modesto, frugale: accontentarsi di una cena sobria
3b. limitato all’essenziale, che rifugge da eccessi e superfluità: arredamento sobrio | di abito o sim., non vistoso né nella foggia né nel colore: un tailleur sobrio ma elegante
3c. di stile letterario, scritto o sim., privo di artifici e ornamenti retorici: una prosa particolarmente sobria e incisiva
Il dizionario di italiano dalla a alla z