spazzare

spaz||re
v.tr.
fine XIII sec. nell'accez. 3a; dal lat. tardo spatĭāre “passeggiare, estendersi”, der. di spătiu(m) “spazio”.


AU
1. pulire con la scopa o altro arnese simile: spazzare le scale, il pavimento | togliere, portare via con la scopa o sim.: spazzare l’immondizia, spazzare la neve | anche ass.: qui bisogna spazzare
2. fig., liberare, ripulire da qcs.: il vento ha spazzato il cielo dalle nuvole
3a. fig., eliminare completamente, togliere di mezzo: spazzare la malavita dalla città; distruggere totalmente: il terremoto ha spazzato via molti paesi | allontanare dalla mente, dissipare, cancellare: spazzare i dubbi, le incertezze, i pregiudizi
3b. fig., mangiare avidamente: in un attimo ha spazzato tutto

Polirematiche

spazzare davanti a casa propria
loc.v.
CO
badare ai propri affari
spazzare il tabellone
loc.v.
TS sport
nella pallacanestro, prendere molti rimbalzi in difesa
spazzare l’area
loc.v.
TS sport
nel calcio, allontanare con estrema decisione il pallone dalla propria area di rigore.
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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