spostare

spo|stà|re
v.tr.
1584; der. di 1posto con s- e 1-are.


FO
1. rimuovere qcs. dal posto in cui si trova mettendolo altrove: spostare un mobile, un tavolo, un divano | far muovere una persona dal posto in cui si trova: spostare qcn. per liberarsi il passaggio, mi ha spostato con uno spintone
2. trasferire da un luogo a un altro: spostare la sede di un ufficio, la fermata è stata spostata più avanti | trasferire qcn. a una diversa residenza o sede di lavoro: è stato spostato in un nuovo ufficio, in una nuova città
3. collocare più avanti o più indietro nel tempo: spostare la data del meeting, spostare di una settimana l’inizio della scuola
4. fig., fam., produrre modificazioni e mutamenti in una condizione, in una situazione, ecc.: la sua telefonata sposta tutti i miei programmi
5. fig., volgere, indirizzare a un ambito diverso: spostare il discorso su un nuovo argomento, i recenti eventi hanno spostato l’attenzione dell’opinione pubblica sui problemi della sanità
6. TS chim. influenzare l’equilibrio di un sistema in un senso o in un altro, agendo sui parametri dai quali dipende la composizione del sistema in condizioni di equilibrio
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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