terminare

ter|mi||re
v.tr. e intr.
1295; dal lat. tĕrmĭnāre, v. anche termine.


1a. v.tr. FO portare a compimento, concludere: terminare un’opera, gli studi; terminare i propri giorni, eufem., morire, anche scherz.: quest’auto ha terminato i suoi giorni
1b. v.tr. BU delimitare ponendo un confine
2a. v.intr. (essere) FO giungere alla fine, non procedere oltre nello spazio, finire: la strada termina qui | non procedere nel tempo, concludersi: lo spettacolo è terminato a mezzanotte | seguito da un complemento, finire con un dato elemento, una data forma: il bastone termina a punta; concludersi in un dato modo: le favole terminano con la morale; di strada o corso d’acqua, sboccare, immettersi: la strada termina in una piazza
2b. v.intr. (essere) FO spec. di parole o versi, avere come desinenza o parte finale un certo elemento: l’esametro termina con uno spondeo
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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