ventisette

ven|ti|sèt|te
agg.num.card.inv., s.m.inv.
av. 1388; comp. di venti e sette.


CO
1. agg.num.card.inv., che è pari a due decine e sette unità (nella numerazione araba rappresentato con 27, in quella romana con XXVII): un paese di ventisette anime | con sost. sottinteso: ne ho appena compiuti ventisette, ventisette anni
2. agg.num.card.inv., posposto a determinati sost. con valore di num.ord., ventisettesimo: pagina, capitolo ventisette | con il sost. sottinteso: abita al ventisette di corso Venezia
3. s.m.inv., numero pari a venti più sette: punto tutto sul ventisette | il segno che rappresenta tale numero: scrivi ventisette
4. s.m.inv., il ventisettesimo giorno del mese, in cui tradizionalmente viene pagato lo stipendio | lo stipendio stesso: lavora solo per il ventisette | il ventisettesimo anno di un secolo: mio padre è del ventisette, è nato nel 1927
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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