virgola

vìr|go|la
s.f.
1598; dal lat. vĭrgŭla(m), dim. di virga "verga", per la forma.


 AU 

1. AD segno d’interpunzione simile a un bastoncino leggermente ricurvo verso sinistra, che serve a indicare una pausa debole all’interno di un periodo: mettere una virgola, non cambiare neanche una virgola, non cambiare nulla
2. TS mat. analogo segno che in un numero separa l’intero dai decimali
3. TS mus. nei secoli XVII e XVIII, segno usato per esprimere formule di ornamentazione melodica
4. TS sart. => vergola
5. CO ciocca di capelli acconciata a forma di virgola sulle guance o sulla fronte


Polirematiche

doppie virgole
loc.s.f.pl.
CO
virgolette
punto e virgola
loc.s.m.
CO
segno d’interpunzione che si usa tra due proposizioni per indicare una pausa più lunga della virgola, ma più breve del punto
virgola mobile
loc.s.f.
TS inform.
particolare metodo di rappresentazione dei numeri, per cui si utilizza un numero prefissato di bit suddivisi in due parti, la mantissa, che rappresenta un numero A con la virgola decimale in posizione fissa, e l’esponente E della base, per cui va moltiplicato A per la base elevata a E.
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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