voglia

|glia
s.f.
av. 1313; der. di 1volere.


FO
1. volontà di fare qcs., disposizione d’animo: non ha voglia di studiare, non ho nessuna voglia di scherzare
2a. desiderio intenso di qcs., spec. momentaneo e improvviso: aver voglia di un gelato, mi viene voglia di ridere | far venire la voglia di qcs., stimolarne il desiderio | restare con la voglia di qcs.: non riuscire a soddisfare un desiderio
2b. spreg., desiderio bizzarro, capriccio: avere sempre nuove voglie
2c. in loc.pragm., hai voglia!, avete voglia!, per indicare l’inutilità di insistere in un tentativo: hai voglia a chiamarlo, non può sentirti!, avete voglia di ripeterlo, non vuole capire!
3. eufem., anche al pl., desiderio sessuale: reprimere, soddisfare le proprie voglie
4a. fam., spec. al pl., impulso, tipico delle gestanti, a mangiare o bere immediatamente qcs. di particolare: avere le voglie
4b. macchia cutanea, in realtà angioma o neo, causata, secondo la credenza popolare, da un desiderio di cibi o bevande particolari non soddisfatto dalla madre durante la gravidanza: avere una voglia di vino sul collo
5. BU piccola quantità di cibo o bevanda
6. LE volontà, volere: perché recalcitrate a quella voglia | a cui non può il fin mai esser mozzo (Dante)

Il dizionario di italiano dalla a alla z
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