Polirematiche - allora come allora (loc.avv.) sul momento, in quella situazione: allora come allora non seppi reagire…
- cadere come una pera cotta (loc.v.) cascare come una pera cotta
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- cascare come una pera (loc.v.) cascare come una pera cotta…
- cascare come una pera cotta (loc.v.) addormentarsi di colpo per la stanchezza | innamorarsi improvvisamente e follemente di qcn. | …
- chi sa come (loc.avv.) var. => chissà come…
- chissà come (loc.avv.) indica un modo imprecisato, non ben definito: si arrangerà chissà come, è riuscito a scappare …
- com'è come non è (loc.avv.) con valore interiettivo, senza motivo apparente, improvvisamente: com'è come non …
- come Cristo comanda (loc.avv.) come Dio comanda…
- come Dio comanda (loc.avv.) nel modo migliore, bene: fare qcs. come Dio comanda; abbiamo mangiato come Dio comanda…
- come Dio l'ha fatto (loc.agg.inv.) completamente nudo; anche come rafforzativo: nudo come Dio l'ha fatto
…
- come Dio la manda (loc.avv.) colloq., con riferimento a precipitazioni atmosferiche, violentemente, a più non posso: …
- come Dio volle (loc.avv.) finalmente, alla fine: come Dio volle riuscimmo a partire per le vacanze!…
- come Dio vuole (loc.avv.) nel modo migliore, necessario, a regola d'arte: il lavoro va fatto come Dio vuole | anche …
- come al solito (loc.avv.) more solito
…
- come capita (loc.avv.) in qualunque modo…
- come che sia (loc.avv.) loc.agg.inv. BU 1. loc.avv., in qualunque modo, comunque sia 2. loc.agg.inv., qualsiasi, purchessia…
- come dovevasi dimostrare (loc.avv.) a conclusione della dimostrazione di un teorema (abbr. c.d.d.)…
- come due gocce d'acqua (loc.agg.inv.) loc.avv. uguale, identico; molto simile: sono come due gocce d'acqua; somigliarsi come due …
- come e qualmente (loc.cong.) come qualmente…
- come eravamo (loc.s.m) rievocazione spec. nostalgica del passato di un'epoca, di una generazione, di un gruppo sociale…
- come fratello e sorella (loc.avv.) in modo casto, escludendo ogni rapporto sessuale: amarsi, vivere come fratello e sorella
…
- come il cacio sui maccheroni (loc.avv.) a proposito, nel momento più opportuno: essere, venire, capitare come il cacio sui …
- come mai (loc.avv.) perché, per quale ragione: come mai non sei venuta ieri sera?, mi chiedo come mai non telefona…
- come mamma l'ha fatto (loc.agg.inv.) come Dio l'ha fatto
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- come minimo (loc.avv.) a dir poco, almeno: vale come minimo due milioni…
- come niente (loc.avv.) con la massima facilità…
- come niente fosse (loc.avv.) senza dare importanza, con noncuranza…
- come no (loc.avv.) senza dubbio, certamente…
- come nulla (loc.avv.) come niente…
- come nulla fosse (loc.avv.) come niente fosse…
- come nuovo (loc.agg.inv.) di qcs. già usato, in ottime condizioni: i miei sci sono come nuovi, ti vendo l'auto come nuova…
- come qualmente (loc.cong.) fam., spec. iron., per introdurre proposizioni oggettive e interrogative, che, come…
- come se (loc.cong.) quasi che
…
- come si deve (loc.avv.) loc.agg.inv. CO 1. loc.avv., nel modo giusto: comportati come si deve 2. loc.agg.inv., perbene, di …
- come sopra (loc.avv.) idem come sopra (abbr. c.s.)…
- come un accidente (loc.avv.) colloq., in fretta, in modo esageratamente veloce: correre, lavorare come un accidente…
- come un cane (loc.avv.) in modo brutale; malissimo: mi ha trattato come un cane…
- come un sol uomo (loc.avv.) tutti insieme, con perfetta coordinazione
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- come viene (loc.avv.) come capita…
- come viene viene (loc.avv.) come capita, in qualunque modo…
- come volevasi dimostrare (loc.avv.) 1. TS mat. => come dovevasi dimostrare (abbr. c.v.d.) 2. CO fig., per sottolineare un esito …
- contare come il due di briscola (loc.v.) fig., non avere alcuna autorità, non c. nulla
…
- contare come il due di picche (loc.v.) contare come il due di briscola
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- contento come una Pasqua (loc.agg.) molto felice, contentissimo.…
- entrarci come i cavoli a merenda (loc.v.) essere completamente fuori luogo, inopportuno, inadeguato alla situazione.
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- esserci come dal giorno alla notte (loc.v.) intercorrere una grandissima differenza: tra quei due c'è come dal giorno alla notte
…
- fare la testa come un pallone (loc.v.) colloq., confondere, stordire qcn. parlandogli in continuazione
…
- fresco come una rosa (loc.agg.) riposato
…
- idem come sopra (loc.avv.) ancora nello stesso modo, spec. per esprimere insofferenza perché un fatto fastidioso si ripete.…
- lungo come la fame (loc.agg.) di persona, alta e allampanata | di qcs., interminabile, che non finisce mai: quel film è l. …
- morire come le mosche (loc.v.) m. in gran numero…
- ora come ora (loc.avv.) allora come allora
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- parlare come un libro stampato (loc.v.) scherz., esprimersi con grande proprietà di linguaggio | spreg., esprimersi in maniera …
- parlare come un mulino a vento (loc.v.) p. molto in fretta
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- pieno come un uovo (loc.agg.) 1. affollatissimo, pieno zeppo: il locale era pieno come un uovo, non siamo riusciti a entrare 2. …
- ratto come (loc.cong.) non appena: ratto come imbrunir veggio la sera | sospir del petto, e degl'occhi escono onde | da …
- rivoltare come un calzino (loc.v.) 1. esaminare minuziosamente per conoscere a fondo 2. sgridare aspramente qcn., strapazzarlo…
- sapere come il paternostro (loc.v.) sapere a memoria…
- sapere come l'avemaria (loc.v.) sapere a memoria…
- solo come un cane (loc.agg.) completamente solo, abbandonato da tutti: la domenica sono sempre solo come un cane…
- sì come (loc.cong.) loc.avv. var. => siccome…
- teso come una corda di violino (loc.agg.) molto teso, nervoso.
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- valere come il due di briscola (loc.v.) contare come il due di briscola
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- valere come il due di picche (loc.v.) contare come il due di briscola
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- vedere come fumo negli occhi (loc.v.) avere una forte avversione: vede il lavoro come fumo negli occhi
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- vergognarsi come un ladro (loc.v.) provare un forte senso di colpa, di vergogna.…
Il dizionario di italiano dalla a alla z