Polirematiche - lasciar andare (loc.v.) 1. non trattenere qcn., qcs.: è in ritardo, lascialo andare 2. fig., non curare, trascurare: …
- lasciar correre (loc.v.) spec. ass., fingere di non vedere qcs. di spiacevole o negativo: in quell'occasione preferì …
- lasciar detto (loc.v.) far sapere per interposta persona: lasciò detto ai suoi che tardava…
- lasciar dire (loc.v.) non badare a ciò che dicono gli altri: non preoccuparti, lascialo dire…
- lasciar fare (loc.v.) non badare a ciò che fanno gli altri: lascialo fare, prima o poi capirà che sbaglia…
- lasciar perdere (loc.v.) non considerare, non giudicare importante: lasciare perdere i dettagli; anche ass.: lascia perdere!…
- lasciar scritto (loc.v.) scrivere perché altri legga, o perché rimanga ai posteri: lasciare scritte le proprie volontà…
- lasciar stare (loc.v.) 1. non disturbare, non molestare: lascia stare il tuo fratellino 2. smettere di toccare qcs.: …
- lasciar vivere (loc.v.) non molestare: lasciare vivere il prossimo; ass., essere tollerante: vivi e lascia vivere.…
- lasciare a desiderare (loc.v.) di qcs., non soddisfare appieno: la tua preparazione lascia a desiderare…
- lasciare a metà (loc.v.) interrompere: lasciare a metà un lavoro, un discorso…
- lasciare a piedi (loc.v.) in panne: la macchina mi ha lasciato a piedi | fig., l. qcn. senza risorse o senza aiuto…
- lasciare a secco (loc.v.) vuotare le tasche
…
- lasciare a, in secco (loc.v.) l. qcn. privo di risorse economiche, di danaro…
- lasciare cadere (loc.v.) non dare seguito a qcs.: lasciare cadere il discorso, un invito…
- lasciare con un palmo di naso (loc.v.) far rimanere qcn. deluso o sbalordito
…
- lasciare da parte (loc.v.) mettere da parte
…
- lasciare di stucco (loc.v.) sbalordire
…
- lasciare dietro (loc.v.) superare qcn. per meriti o qualità: in fatto di simpatia, lascia dietro tutti gli altri…
- lasciare fuori (loc.v.) escludere: nel viaggio lasceremo fuori la città…
- lasciare giù (loc.v.) fam., stingere, perdere colore: questi asciugamani lasciano giù il rosso…
- lasciare il campo (loc.v.) ritirarsi da una contesa, un dibattito o sim.: ai primi insuccessi il politico lasciò il campo…
- lasciare il certo per l'incerto (loc.v.) perdere qcs. di sicuro per inseguire ciò che non lo è
…
- lasciare il mondo (loc.v.) 1. eufem., morire 2. darsi a vita monastica…
- lasciare il secolo (loc.v.) darsi a vita monastica…
- lasciare il segno (loc.v.) avere conseguenze durature; restare impresso nella memoria: esperienze che lasciano il segno…
- lasciare il velo (loc.v.) abbandonare lo stato di monaca…
- lasciare in asso (loc.v.) abbandonare in modo improvviso o inaspettato: mi ha lasciata in asso in mezzo alla strada…
- lasciare in pace (loc.v.) non disturbare: lasciatemi in pace per un momento…
- lasciare in secca (loc.v.) l. a, in secco…
- lasciare indietro (loc.v.) fig., omettere, tralasciare: lasciare indietro del lavoro per la troppa fretta…
- lasciare l'abito (loc.v.) rinunciare ai voti religiosi…
- lasciare la bocca buona (loc.v.) di cibo o bevanda, far rimanere in bocca un sapore gradevole…
- lasciare la bocca cattiva (loc.v.) di cibo o bevanda, far rimanere in bocca un sapore sgradevole; anche fig.…
- lasciare la stecca (loc.v.) gerg., lasciare il servizio militare | fig., abbandonare un servizio, spec. sgradito, ad altri che …
- lasciare le briglie sul collo (loc.v.) concedere piena libertà d'azione
…
- lasciare mano libera (loc.v.) concedere piena libertà d'azione…
- lasciare nella penna (loc.v.) fam., non scrivere…
- lasciare questa terra (loc.v.) eufem., morire…
- lasciare senza fiato (loc.v.) mozzare il fiato
…
- lasciare tempo al tempo (loc.v.) permettere che sia il tempo a risolvere questioni o difficoltà; pazientare: devi lasciare tempo al …
- prendere o lasciare (loc.inter.) per indicare che le condizioni date non si possono modificare: è l'ultimo prezzo, prendere o …
Il dizionario di italiano dalla a alla z