Polirematiche - farsi prendere la mano (loc.v.) 1. CO lasciarsi prendere la mano 2. TS equit. del fantino, non riuscire a controllare il cavallo…
- lasciarsi prendere la mano (loc.v.) perdere il controllo della situazione…
- prendere a botte (loc.v.) malmenare
…
- prendere a calci (loc.v.) 1. trattare male qcn., spec. rivolgendoglisi con espressioni offensive 2. non approfittare di …
- prendere a calci in culo (loc.v.) volg., prendere a calci
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- prendere a calci nel sedere (loc.v.) colloq., prendere a calci
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- prendere a cuore (loc.v.) interessarsi a un caso umano, spec. occupandosene di persona: il direttore ha preso a cuore la tua …
- prendere a male parole (loc.v.) insultare; aggredire verbalmente…
- prendere a pesci in faccia (loc.v.) trattare male qcn.
…
- prendere a schiaffi (loc.v.) schiaffeggiare
…
- prendere a torte in faccia (loc.v.) prendere a pesci in faccia
…
- prendere al varco (loc.v.) cogliere al varco…
- prendere all'amo (loc.v.) allettare con inganni o lusinghe, adescare…
- prendere alla leggera (loc.v.) affrontare qcs. con leggerezza, sottovalutandone l'importanza o la difficoltà…
- prendere alla sprovvista (loc.v.) spiazzare
…
- prendere atto (loc.v.) constatare che qcs. è accaduto: prendere atto di un omicidio; estens., rendersi conto di qcs., …
- prendere bene (loc.v.) reagire positivamente, accettare di buon grado: ha preso bene la notizia…
- prendere campo (loc.v.) spec. di ipotesi, notizie e sim., diffondersi…
- prendere cappello (loc.v.) indispettirsi, offendersi…
- prendere chili (loc.v.) aumentare di peso, ingrassare…
- prendere commiato (loc.v.) accomiatarsi…
- prendere con le mani nel sacco (loc.v.) prendere in castagna
…
- prendere con le molle (loc.v.) trattare con le dovute cautele…
- prendere con le pinze (loc.v.) prendere con le molle…
- prendere congedo (loc.v.) prendere commiato
…
- prendere conoscenza (loc.v.) venire a sapere…
- prendere contatto (loc.v.) contattare
…
- prendere corpo (loc.v.) assumere consistenza, delinearsi: nuovi scenari politici stanno prendendo corpo…
- prendere coscienza (loc.v.) acquistare consapevolezza di un problema o, anche, di sé, del proprio essere…
- prendere d'aceto (loc.v.) 1. CO di vino, acquisire un sapore acido, iniziare a diventare aceto 2. BU fig., di qcn., diventare …
- prendere d'assalto (loc.v.) 1. assaltare 2. fig., raggiungere in massa spec. un luogo pubblico, fare ressa: la folla prende …
- prendere d'infilata (loc.v.) 1. TS milit. => colpire d'infilata 2. TS venat. abbattere con una sola scarica più capi di …
- prendere da parte (loc.v.) allontanare temporaneamente qcn. da un gruppo di persone per dirgli qcs. di personale…
- prendere di mira (loc.v.) fare oggetto di critiche, battute pungenti o anche maltrattamenti, tormentare: sostiene che i …
- prendere di petto (loc.v.) affrontare in modo diretto, con decisione: prendere di petto la situazione, se lo prendi di petto …
- prendere di punta (loc.v.) affrontare o trattare qcn. in modo brusco o aggressivo: se lo prendi di punta non otterrai nulla…
- prendere due piccioni con una fava (loc.v.) raggiungere due scopi con un unico mezzo
…
- prendere fiato (loc.v.) fermarsi un attimo, riposarsi | fig., riprendersi, risollevarsi dopo un periodo particolarmente …
- prendere fischi per fiaschi (loc.v.) spec. scherz., capire una cosa per un'altra, fraintendere…
- prendere forma (loc.v.) acquisire consistenza, concretarsi: il progetto sta prendendo forma…
- prendere forza (loc.v.) rafforzarsi, diventare più intenso: i nostri timori stanno prendendo forza…
- prendere freddo (loc.v.) infreddolirsi
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- prendere fuoco (loc.v.) incendiarsi, infiammarsi | fig., di qcn., arrabbiarsi con estrema facilità: è uno che prende …
- prendere i voti (loc.v.) darsi, consacrarsi a vita religiosa…
- prendere il coltello dalla lama (loc.v.) agire a proprio svantaggio, fare il proprio danno
…
- prendere il coraggio a due mani (loc.v.) prendere il coraggio a quattro mani
…
- prendere il coraggio a quattro mani (loc.v.) farsi forza e passare all'azione
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- prendere il cuore (loc.v.) conquistare l'amore di qcn.…
- prendere il dito con tutta la mano (loc.v.) approfittare di qcn., della sua disponibilità
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- prendere il giorno per la notte (loc.v.) dormire di giorno e stare sveglio nelle ore notturne
…
- prendere il largo (loc.v.) 1. di imbarcazione, navigare verso il mare aperto, allontanarsi da riva 2. fig., di qcn., rendersi …
- prendere il mare (loc.v.) prendere il largo…
- prendere il panno per il suo verso (loc.v.) assecondare gli umori di qcn.
…
- prendere il saio (loc.v.) farsi frate…
- prendere il toro per le corna (loc.v.) affrontare una situazione con decisione
…
- prendere il velo (loc.v.) farsi suora…
- prendere il vento (loc.v.) spec. di vela, gonfiarsi al vento ricevendone la spinta…
- prendere il volo (loc.v.) 1. di uccello, di velivolo, ecc., alzarsi in volo 2. fig., di qcn., darsela a gambe, fuggire; …
- prendere in carico (loc.v.) in un magazzino, ricevere una determinata merce ed effettuarne la dovuta registrazione…
- prendere in castagna (loc.v.) cogliere in fallo…
- prendere in consegna (loc.v.) prendere in custodia…
- prendere in considerazione (loc.v.) tenere presente, analizzare, considerare: prendere in considerazione le varie possibilità…
- prendere in contropiede (loc.v.) spiazzare
…
- prendere in custodia (loc.v.) impegnarsi a custodire o sorvegliare: prendere in custodia le chiavi dei vicini…
- prendere in esame (loc.v.) sottoporre ad analisi, esaminare, considerare: prendere in esame una proposta…
- prendere in giro (loc.v.) deridere, canzonare | estens., imbrogliare, raggirare…
- prendere in mano (loc.v.) assumere in prima persona il controllo di qcs.: ha preso in mano l'azienda paterna, prenderò in …
- prendere in moglie (loc.v.) sposare
…
- prendere in ostaggio (loc.v.) rapire
…
- prendere in parola (loc.v.) credere a qcn., aspettandosi che mantenga fede a quanto detto o promesso…
- prendere inizio (loc.v.) iniziare, avviarsi: i lavori per il convegno prenderanno inizio la prossima settimana…
- prendere l'abito (loc.v.) prendere i voti…
- prendere l'anello (loc.v.) sposarsi…
- prendere l'avvio (loc.v.) di motore, mettersi in movimento | fig., di attività, movimento e sim., iniziare…
- prendere l'uscio (loc.v.) prendere la porta…
- prendere la corsa (loc.v.) mettersi a correre | di mezzo di trasporto, iniziare ad andare velocemente…
- prendere la fuga (loc.v.) fuggire, scappare…
- prendere la mano (loc.v.) 1. di cavallo, non obbedire più ai comandi 2. fig., di qcn. o qcs., sfuggire al controllo: la …
- prendere la pala per il manico (loc.v.) prendere il panno per il suo verso
…
- prendere la palla al balzo (loc.v.) cogliere la palla al balzo
…
- prendere la parola (loc.v.) intervenire in una discussione spec. in pubblico, in un dibattito o sim.…
- prendere la porta (loc.v.) andarsene…
- prendere la scossa (loc.v.) fulminarsi
…
- prendere la stura (loc.v.) dare libero sfogo ai propri pensieri, spec. parlando o scrivendo…
- prendere la testa (loc.v.) comandare, capitanare | estens., dirigere: prendere la testa di un'azienda, di una squadra di …
- prendere la tonaca (loc.v.) prendere i voti…
- prendere le armi (loc.v.) armarsi, dare inizio alle ostilità…
- prendere le misure (loc.v.) misurare | fig., studiare e valutare qcn., il suo comportamento, le sue capacità, ecc. con …
- prendere le mosse (loc.v.) avere inizio assumendo un determinato punto di riferimento: un ragionamento che prende le mosse da …
- prendere le parti (loc.v.) appoggiare, difendere: prende sempre le parti del figlio…
- prendere lucciole per lanterne (loc.v.) prendere fischi per fiaschi…
- prendere male (loc.v.) reagire negativamente a qcs., non accettarla: ha preso male il nostro rifiuto…
- prendere marito (loc.v.) sposarsi
…
- prendere moglie (loc.v.) sposarsi
…
- prendere nella rete (loc.v.) trarre in inganno, raggirare…
- prendere nota (loc.v.) annotare | estens., tenere conto di qcs.…
- prendere o lasciare (loc.inter.) per indicare che le condizioni date non si possono modificare: è l'ultimo prezzo, prendere o …
- prendere ombra (loc.v.) 1. CO del cavallo, imbizzarrirsi 2. BU estens., diventare inquieto, sospettoso…
- prendere parte (loc.v.) essere presente, partecipare o intervenire di persona: prendere parte a una riunione, a una …
- prendere partito (loc.v.) decidere o scegliere tra più possibilità…
- prendere per buona moneta (loc.v.) accettare per vero…
- prendere per buono (loc.v.) accettare qcs. come vero, autentico o sincero: prenderò per buono quanto dici…
- prendere per fame (loc.v.) costringere alla resa privando dei rifornimenti | estens., costringere ad accettare condizioni …
- prendere per i fondelli (loc.v.) prendere in giro…
- prendere per il bavero (loc.v.) aggredire qcn., spec. insultandolo | fig., prendere in giro…
- prendere per il collo (loc.v.) mettere in difficoltà, spec. imponendo oneri gravosi: i creditori lo hanno preso per il collo…
- prendere per il culo (loc.v.) volg., prendere in giro…
- prendere per il fondo dei calzoni (loc.v.) prendere in giro
…
- prendere per il naso (loc.v.) prendere in giro…
- prendere per il proprio verso (loc.v.) prendere per il verso giusto
…
- prendere per il verso giusto (loc.v.) saper trattare qcn.: è un generoso, basta prenderlo per il verso giusto
…
- prendere per la cavezza (loc.v.) costringere a fare qcs.…
- prendere per la gola (loc.v.) allettare con leccornie, cibi prelibati: gli uomini vanno presi per la gola…
- prendere per mano (loc.v.) guidare qcn. passo dopo passo, seguendolo da vicino…
- prendere per marito (loc.v.) sposare
…
- prendere per moneta contante (loc.v.) prendere per buono…
- prendere per moneta corrente (loc.v.) prendere per buono…
- prendere piede (loc.v.) affermarsi o diffondersi in modo consistente, attecchire: la moda anni Settanta ha di nuovo preso …
- prendere posizione (loc.v.) di qcn., esprimere il proprio parere in un contrasto d'opinioni o in merito a un problema…
- prendere possesso (loc.v.) 1. CO assumere le funzioni connesse all'esercizio di un ufficio, una carica, un ruolo e sim.: il …
- prendere posto (loc.v.) mettersi a sedere, spec. in un luogo o locale pubblico: lo spettacolo sta per iniziare, prendete …
- prendere pratica (loc.v.) impratichirsi
…
- prendere quota (loc.v.) 1. di aereo o sim., alzarsi in volo 2. fig., di qcn., migliorare la propria posizione…
- prendere servizio (loc.v.) entrare in servizio; incominciare un turno di lavoro: la domestica prende servizio alle otto…
- prendere sonno (loc.v.) addormentarsi…
- prendere sottogamba (loc.v.) prendere alla leggera
…
- prendere su di sé (loc.v.) assumersi in prima persona la responsabilità di qcs.: prendere su di sé il peso di una famiglia, …
- prendere sul serio (loc.v.) affrontare con grande impegno e serietà | estens., dare credito alle parole e alle promesse di …
- prendere tempo (loc.v.) tirare in lungo, temporeggiare…
- prendere terra (loc.v.) di nave, approdare; di aereo, atterrare…
- prendere un abbaglio (loc.v.) sbagliarsi
…
- prendere un granchio (loc.v.) sbagliarsi
…
- prendere un pesce (loc.v.) gerg., nel canottaggio, mancare una palata…
- prendere una brutta piega (loc.v.) di qcn., assumere cattive abitudini; di qcs., assumere un andamento sfavorevole…
- prendere una buca (loc.v.) gerg., essere imbrogliato, prendere una fregatura…
- prendere una buona piega (loc.v.) di qcn., assumere buone abitudini; di qcs., assumere un andamento favorevole…
- prendere una cantonata (loc.v.) sbagliarsi
…
- prendere una cattiva piega (loc.v.) prendere una brutta piega…
- prendere una cotta (loc.v.) infatuarsi
…
- prendere visione (loc.v.) esaminare qcs., spec. uno scritto, un documento…
- prenderla alla larga (loc.v.) prenderla alla lontana…
- prenderla alla lontana (loc.v.) dire molte cose prima di entrare nel vivo del discorso, della questione…
- prenderla da lontano (loc.v.) prenderla alla lontana…
- prenderla larga (loc.v.) prenderla alla lontana.…
Il dizionario di italiano dalla a alla z