ri|gi|di|tà
s.f.inv.
sec. XIV; dal lat. rigiditāte(m), v. anche rigido.
1a.CO l’essere rigido, duro, poco flessibile o elastico: la rigidità di un materiale 1b.TS fis. => rigidezza | negli organi flessibili di trasmissione, resistenza da essi opposta all’avvolgimento e allo svolgimento 2a.TS med., vet. perdita o assenza di motilità di un arto o del corpo intero per una lesione articolare o per un’ipertonia muscolare 2b.CO estens., mancanza di elasticità, di morbidezza nei movimenti: camminare con rigidità 3.CO fig., rigidezza delle condizioni atmosferiche: rigidità della stagione 4.CO fig., rigore, severità morale: rigidità di vita, dei costumi, un uomo di grande rigidità| durezza, inflessibilità: rigidità di una sentenza 5.CO fig., mancanza di flessibilità, di possibilità di adeguamento a situazioni o esigenze diverse: rigidità dell’orario di lavoro 6.TS econ. qualità di una grandezza che varia relativamente in misura minore rispetto a un’altra grandezza legata strutturalmente con la prima | scarsa o lenta capacità di un sistema economico di adattarsi ai mutamenti della congiuntura 7.TS dir.cost. non modificabilità di una norma costituzionale da parte delle leggi ordinarie
Polirematiche
rigidità cadaverica loc.s.f. TS med. r. che subentra nel tessuto muscolare dopo un certo periodo dalla morte per coagulazione della miosina
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